Anno: 1913 Durata: - Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:Pasquali e C., Torino
Distribuzione:-
Emma lascia il marito e la figlioletta Gilda per correre tra le braccia dell'amante. Ma quando il suo sogno d'amore finisce, sente dentro di lei il desiderio imperioso di rivedere la figlia. Scrive una lettera al marito chiedendo di lasciare la porta aperta in segno di perdono. Ma lui non risponde perchè i suoi pensieri sono per la piccola che sta per morire. La porta si apre solo per far uscire il prete che ha dato l'estrema unzione alla piccola. Emma riesce così ad entrare in casa, ma il marito le impedisce di vedere Gilda. Emma se ne va via, consapevole che non la rivedrà mai più.
"Poche volte l'interesse è stato così potentemente avvinto dalla psicologia dolorosa di un tipo femminile cinematograficamente completo, e reso alla perfezione da una tra le più elette attrici del silenzio." Ferruccio Sacerdoti in "La Cine-Foto e la Rivista Fono-Cinematografica", Napoli, n. 264, 10 gennaio 1914.
Incasso in euro