Anno: 1962 Durata: 94 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:SATIRICO
Regia:Dino Risi
Specifiche tecniche:35 MM (1:2.35)
Tratto da:-
Produzione:MARIO CECCHI GORI PER FAIR FILM (ROMA), ORSAY FILM (PARIGI)
Distribuzione:DE LAURENTIIS - DOMOVIDEO RICORDI VIDEO, BMG VIDEO (PARADE)
Vittorio Gassman | nel ruolo di | Domenico Rocchetti |
Ugo Tognazzi | nel ruolo di | Umberto Gavazza |
Roger Hanin | nel ruolo di | Capitano Paolinelli |
Angela Luce | nel ruolo di | Contadina |
Gérard Landry | nel ruolo di | Capitano dell'Esercito |
Mario Brega | nel ruolo di | Marcacci |
Giampiero Albertini | nel ruolo di | Cristoforo |
Antonio Cannas | nel ruolo di | Zofreghin |
Nino Di Napoli | nel ruolo di | "Mezzacartuccia" |
Alberto Vecchietti | nel ruolo di | Molinello |
Howard Rubiens | nel ruolo di | Prof. Milziade Bellinzoni |
Daniele Vargas | nel ruolo di | Sua Eccellenza |
Edda Ferronao | nel ruolo di | Ostessa |
Carlo Kechler | nel ruolo di | Latifondista |
Liù Bosisio | nel ruolo di | Adelina |
Antonio Acqua | nel ruolo di | Direttore del carcere |
Claudio Perone | ||
Nando Angelini |
Negli anni del primo dopoguerra un reduce che vive di espedienti, Domenico Rocchetti, incontra un suo capitano che lo invita ad aderire al movimento fascista. Durante un tafferuglio in un centro rurale, Rocchetti chiede aiuto a un suo ex commilitone, Umberto Gavazza. Ma il cognato di quest'ultimo, acceso antifascista, li mette alla porta ambedue. A causa di una nuova baruffa sorta per aver voluto sostituire gli spazzini in sciopero, vengono messi in prigione e poi liberati da una decisa azione degli squadristi. Dopo aver partecipato a parecchie "azioni punitive", anche Rocchetti e Gavazza si preparano alla Marcia su Roma. Requisiscono un'automobile per raggiungere i camerati, ma vengono sconfessati perché il proprietario è un sostenitore del movimento fascista. In seguito a una scaramuccia scompaiono alle porte di Roma.
"Quella che avrebbe potuto essere una chiave satirica incentrata su un motivo inedito (...) s'impiglia in un estenuante repertorio umoristico che (...) raccoglie gags e barzellette. L'evoluzione dei personaggi è scontata (...) come sono preventivabili le traversie che (...) attraverseranno. La ricetta (...) lascia trapelare la scoperta e dosata premeditazione degli autori. L'industria cinematografica italiana la sua esca tentatrice l'ha scovata in certe storie dal risvolto civile; guai, però, a confondere le apparenze con il succo del film (...)". (Mino Argentieri, "Cinema 60", 31, gennaio 1963)
Incasso in euro