Anno: 2009 Durata: 76 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:PSICOLOGICO, THRILLER
Regia:Felice Farina
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:NINA FILM
Distribuzione:IRIS FILM
Claudio Amendola | nel ruolo di | Claudio |
Paola Cortellesi | nel ruolo di | Giulia |
Stefano Dionisi | nel ruolo di | Daniele |
Lorenzo Vavassori | nel ruolo di | Alessandro |
Lorenzo Pavanello | nel ruolo di | Filippo |
Samuele Longhi | nel ruolo di | Alessandro a 1 anno |
Francesca Brizzolara | nel ruolo di | Maestra |
Fabio Ferrari | nel ruolo di | Manfredi |
Anita Zagaria | nel ruolo di | Infermiera |
Ale ha sette anni e ha perso il padre quando era molto piccolo. Il bambino vive con la madre in una villetta nei pressi di un lago, ma la loro vita sta per essere sconvolta dall'arrivo dello zio Claudio, un uomo testardo, deciso a vendere la loro abitazione, verso cui il piccolo prova un rancore incomprensibile e violento. Una sera Ale, preso dalla follia, opera maldestramente sui freni dell'auto di Claudio. Il suo gesto scatenerà una tragedia...
"Ci sono film che si spiegano solo come terapia che il regista si offre ai danni dello spettatore, come 'La fisica dell'acqua'. (...) Quel che nel film non è meccanica, son tuffi nel lago Maggiore, dove Amendola porta il suo accento romano. E non contate sui paesaggi, il film ha una sola qualità: è breve." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 30/04/2010) "Un bambino che ha visto troppo scopre che la mamma è un po' troppo affettuosa con lo zio. Un regista nato nella commedia tenta il thriller (quasi) paranormale, fra Hitchcock e Amleto. Due attori di grande carisma e popolarità, Paola Cortellesi e Claudio Amendola, sposano un film fuori schema in cui la star, Lorenzo Vavassori, ha sette anni. Basterebbe questo sommario identikit a dire l'anomalia del nuovo lavoro di Felice Farina, 'La fisica dell'acqua', finalmente in sala dopo un tormentato iter produttivo (è un eufemismo). La cosa curiosa è che questo film lacustre, tutto acque buie e immagini nascoste da altre immagini, ha finito per somigliare al suo destino. Inghiottito e poi resuscitato dal nostro imperfettissimo mercato. Facile ipotizzare echi e suggestioni: da 'Lezioni di piano' a 'La morte corre sul fiume' unica regia di Charles Laughton, infanzia, memoria e paura aman da sempre l'acqua. Farina spezza lo schema thriller con tocchi di commedia. Concentrando l'emozione nel rapporto tra l'aspirante omicida in erba e il commissario Stefano Dionisi, complici le suggestive scenografie del compianto Gianni Silvestri. Peccato non aderire ancora più rigorosamente al punto di vista del bambino. Ma col film è risorto anche il suo autore. Questo è l'essenziale." (Il Messaggero, 30 aprile 2010)
Incasso in euro