Anno: 1992 Durata: 97 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:GIALLO
Regia:-
Specifiche tecniche:PANORAMICA A COLORI
Tratto da:Liberamente ispirato al romanzo omonimo di Geoffrey Holiday Hall
Produzione:GIOVANNELLA ZANNONI PER CINERITMO, RAIDUE (ROMA) - LES FILMS, ALAIN SARDE (PARIS)
Distribuzione:ARTISTI ASSOCIATI (1993) - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
Uno sconosciuto sceglie di morire gettandosi da una delle finestre dell'appartamento di un avvocato affermato. Un avvocato la cui vita, prima di quel volo, scorreva liscia come l'olio: una bella casa, una bella moglie, soldi, fama. Cosa voleva quello sconosciuto da lui? L'avvocato segue all'inizio la pista professionale, legata al suo lavoro, a un processo in corso molto importante. Ma l'indagine, come un puzzle sbagliato, oscura la verità, la vela di altri sospetti. E minaccioso emerge dal passato e dalla vita dell'altro un solo fatale punto di contatto.
Il film non è privo di difetti: appunto la conclusione incongrua; la figura dell'avvocato Fabrizio Bentivoglio, troppo giovane, nel costume italiano, per disporre di tanto potere e di tanta autorità; troppe apparizioni brevi di attori bravi ma troppo teatrali. Imperfetto ma interessante, complesso, ben fatto, professionalmente maturo, "La fine è nota" offre anche una Valerie Kaprisky molto adeguata al personaggio torbido e Corso Salani, la cui naturalezza è sempre credibile. (Lietta Tornabuoni, La Stampa)
Incasso in euro