Anno: 1994 Durata: 96 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Alexandr Galin
Specifiche tecniche:PANORAMICA
Tratto da:-
Produzione:CASANOVA ENTERTAINMENT, ITALIA-ARK FILM, CONSORZIO MOS FILM, RUSSIA
Distribuzione:CHANCE FILM
Inna Churikova | nel ruolo di | Chloja Sadovskaja |
Luca Barbareschi | nel ruolo di | Lorenzo |
Yekaterina Grabbe | nel ruolo di | Klava Vorontsova |
Elena Maiorova | nel ruolo di | Valentina Skorobogatova |
Tamara Kotikova | nel ruolo di | Nina Rubzova |
Tatijana Galcenko | nel ruolo di | Marija Sedych |
Andrei Smirnov | nel ruolo di | Dafnis |
Achille Brugnini | ||
Chiara Zanone | ||
Dante Zampedri | ||
Dina Morrone | ||
Guido Ruvolo | ||
Paolo Lazzaro | ||
Roberto Milani |
Klava Vorontsova, Valentina Skorobogatova, Marija Sedych, Nina Rubzova e Chloja Sadovskaja, vengono in Italia come membri di una delegazione russa. Dopo aver soggiornato a Roma, le donne giungono a Venezia per trascorrere le ultime 48 ore della propria permanenza in Italia. La delegazione non è abituata a tanto lusso e a modi di vita così diversi, tant'è che ognuna delle donne ha una reazione differente di fronte al brusco impatto con un mondo lontano. C'è chi approfitta di tanta ricchezza per riempire la bocca e le tasche di yogurt, salami, e chi sogna di poter entrare a far parte di quella mondanità ammirata sulle riviste occidentali o chi, come Chloja, approfitta del tempo a disposizione per godere delle bellezze di una città conosciuta solo sui libri. Nei suoi giri la ragazza incontra la persona che le regalerà la felicità. Questa persona è Lorenzo e con lui Chloja trascorre un'intera giornata per le strade e i canali di Venezia. L'uomo, tanto sognato e atteso, sembra finalmente arrivato. Mentre gli altri della delegazione sfruttano i confort che la vita occidentale offre, Chloja vive il proprio sogno con Lorenzo. Dopo una cena e una visita al Night Club dell'albergo, Chloja e Lorenzo salgono in camera, ma dopo qualche ora lui le il conto svelando la propria reale identità. Chloja, dopo essere stata maltrattata da Lorenzo perché impossibilitata a pagare una cifra così alta, come sbandata si reca nella stanza del capo-delegazione, ad affogare nel pianto il proprio dolore. L'indomani le donne sono pronte a ripartire e dopo un lungo viaggio tornano tutte nel proprio ambiente d'origine. Ognuna delle donne riabbraccia il proprio marito, i propri figli, tranne Chloja che, non avendo ancora costituito una vera famiglia, torna a riabbracciare Dafnis, il suo amico di sempre, rimasto fedelmente legato a lei.
"Il film è la dimostrazione di come un soggetto di per sé interessante, sfruttato in modo semplicistico dal regista Galin, possa venir privato di tutto il mordente potenzialmente contenuto: una sceneggiatura lenta e scolastica, con una Venezia pur ben fotografata e spesso originale in certi dettagli paesaggistici, fa muovere i personaggi secondo stereotipi. La protagonista è terribilmente romantica e fragile: sembra come impastoiata dalla sua sognante visione di un'Italia con gli occhi di un viaggiatore romantico, intriso di letteratura (...). L'interpretazione di Barbareschi, impostosi come protagonista in quanto co-produttore del film, si rivela infelice. Il taglio televisivo e superficiale della sua recitazione lo fanno più simile ad una macchietta che ad un playboy (...). A parte la plausibilità o meno della storia, è il tessuto con cui questa è imbastita che appare stiracchiato, e oltretutto sbilanciato a favore della tutto sommato squallida vicenda principale, riscattata in parte da qualche simpatico siparietto." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 117, 1994)
Incasso in euro