Anno: 1949 Durata: 95 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:FANTASY
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:SALVO D'ANGELO PER UNIVERSALIA, ENIC (ROMA), FRANCO-LONDON FILM (PARIGI)
Distribuzione:ENIC (1950)
Michel Simon | nel ruolo di | Mefistofele/Faust Anziano |
Gérard Philipe | nel ruolo di | Enrico/Faust Giovane |
Nicole Besnard | nel ruolo di | Margherita |
Simone Valere | nel ruolo di | La Principessa |
Raymond Cordy | nel ruolo di | Antonio |
Arturo Bragaglia | ||
Carlo Ninchi | nel ruolo di | Il Principe |
Claudio Ermelli | ||
Erminio Spalla | ||
Franco Coop | ||
Gaston Modot | nel ruolo di | Capo Degli Zingari |
Gino Saltamerenda | nel ruolo di | Antonio Il Domestico |
Guglielmo Barnabò | ||
Marco Gallina | ||
Nerio Bernardi | ||
Olga Vittoria Gentilli | ||
Paolo Stoppa | nel ruolo di | Il Procuratore |
Tullio Carminati | nel ruolo di | Il Ciambellano |
Vittorio André |
Faust, dopo una vita dedicata allo studio ed alle ricerche scientifiche, non si sente soddisfatto. Vorrebbe acquistare potenza, godere la vita, ma è vecchio e si sente mancare le forze. Mentre è combattuto da opposti pensieri, gli compare il demonio e gli offre i suoi servigi, il cui prezzo è la dannazione. Faust rifiuta e allora il demonio lo trasforma nel giovine Enrico e dopo avergli fatto godere i piaceri della giovinezza, le soddisfazioni della ricchezza e del potere, gli fa credere che tutto questo è stato un sogno. Se firmerà il patto, che il demonio gli sottopone, Faust vedrà il sogno tramutarsi in realtà. Faust firma e diventa così potente che può costringere il diavolo a rivelargli il futuro: vede, riflesse in uno specchio, le conseguenze catastrofiche della potenza, delle ricchezze malamente acquistate. Allora si ribella e impone al diavolo di disfare quel che ha fatto. La sabbia è stata trasformata in oro, ora le monete d'oro, diventano sabbia. Il popolo insorge: Margherita, che Enrico ha amato, è accusata di stregoneria ma essa strappa al diavolo il contratto, firmato da Faust, e lo getta al popolo. La folla vuol uccidere Faust e si lancia contro il diavolo, che ne ha assunto le sembianze. Per sottrarsi ai forsennati, il diavolo si getta dalla finestra.
"(...) 'La bellezza del diavolo' non segna l'inizio di un nuovo ciclo narrativo, ma di una vera e propria crisi, più grave di quella del periodo americano. La strada ora imboccata da Clair è un vicolo scuro senza uscita: vi domina un intellettualismo arido e privo di vibrazioni umane, che si risolve in giochi d'artificio, in sofismi e contraddizioni, in espedienti umoristici troppo calcolati per essere almeno piacevoli." (Fernaldo Di Giammatteo, "Bianco e Nero", 10, ottobre 1950)
Incasso in euro