SCENEGGIATORE

MUSICHE

SCENOGRAFIA

COSTUMISTA

EFFETTI

TRAMA

Un giorno, la giovane figlia di una strega Baba Jaga trova nella Foresta Infinita l'Alatyr, una pietra magica e preziosissima. Rimasta ammaliata dall'oggetto, la ragazza si trasforma nella Contessa di Pietra, condannata a languire in una torre fino al giorno in cui un Sommo Maestro Intagliatore non ridarà vita alla pietra. Eventi malvagi seguiranno alla trasformazione fino a quando Ivan, un giovane apprendista intagliatore innamoratosi di di Katja, l'aiutante della Contessa di Pietra, riporterà in vita l'Alatyr...

CRITICA

"Scottata dalle sberle prese anni fa da 'I guardiani della notte' di Bekmambetov, che incassò in patria più di 'Spiderman 2' e 'Il Signore degli Anelli', Hollywood fa una nuova campagna di Russia. La Disney investe nella steppa ed ecco 'Il maestro e la pietra magica', prima produzione cirillica della casa di Topolino. E' un fantasy ruspante con il computer che sposa una potente azione dal vivo. (...) Tra il Gilliam del 'Barone di Munchausen' e il Jackson de 'Il Signore degli anelli', il regista Vadim Sokolovsky mette in piedi un'allegra sarabanda per piccolissimi, che conferma il talento russo per il fantastico caciarone. Bekmambetov ora gira a Hollywood. Sokolovsky, invece, è tornato in patria da lì." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 23 luglio 2010) "Da oggi nelle sale la prima volta che l'americana Disney produce in Russia (con un cast russo e interamente in lingua russa) un film destinato a tutto il mondo. Pellicola del disgelo, 'Il maestro della pietra magica' arriva per in Italia in piena estate (quando cioè le sale raramente si riempiono) e parecchi mesi dopo la sua uscita a Mosca, segno che su questa favola d'oltre cortina la multinazionale di Topolino non vuole investire più di tanto." ('Repubblica Venerdì', 23 luglio 2010)