Anno: 2010 Durata: 117 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:AZIONE, COMMEDIA, THRILLER
Regia:Matthew Vaughn
Specifiche tecniche:PANAVISION PANAFLEX MILLENNIUM XL, 35 MM (1:2.35)
Tratto da:fumetto omonimo di Mark Millar & John S. Romita Jr. (Ed. Panini)
Produzione:MATTHEW VAUGHN, BRAD PITT, KRIS THYKIER, DAVID REID, TARQUIN PACK, ADAM BOHLING, JANE GOLDMAN PER MARV FILMS, PLAN B
Distribuzione:EAGLE PICTURES (2011)
Aaron Johnson | nel ruolo di | Dave Lizewski/Kick-Ass |
Christopher Mintz-Plasse | nel ruolo di | Chris D'Amico/Red Mist |
Mark Strong | nel ruolo di | Frank D'Amico |
Chloe Moretz | nel ruolo di | Mindy Macready/Hit-Girl Chloë Grace Moretz |
Nicolas Cage | nel ruolo di | Damon Macready/Big Daddy |
Clark Duke | nel ruolo di | Marty |
Evan Peters | nel ruolo di | Todd |
Lyndsy Fonseca | nel ruolo di | Katie Deauxma |
Michael Rispoli | nel ruolo di | Big Joe |
Garrett M. Brown | nel ruolo di | Sig. Lizewski |
Xander Berkeley | nel ruolo di | Detective Gigante |
Omari Hardwick | nel ruolo di | Sergente Marcus Williams |
Deborah Twiss | nel ruolo di | Sig.ra Zane |
Sophie Wu | nel ruolo di | Erika Cho |
Elizabeth McGovern | nel ruolo di | Sig.ra Lizewski |
Dave Lizewski all'apparenza è un normale teenager di New York. Un giorno, però, Dave decide di diventare un supereroe... senza essere dotato di particolari poteri. Nasce così 'Kick-Ass', un guerriero mascherato che si alleerà con il duo Big Daddy e Hit-Girl (padre e figlia che lottano insieme contro i malavitosi) per combattere il crimine ed aiutare la polizia a sconfiggere il capomafia locale Frank D'Amico. Come ogni supereroe che si rispetti Kick-Ass si troverà di fronte anche una nemesi: Red Mist/Chris D'Amico, ovvero il figlio del boss.
"Piccoli nerd crescono, e combattono: senza essere dotato di superpoteri, Dave decide di diventare un supereroe, 'Kick-Ass' (Aaron Johnson), in tutina verde-giallo-vomito. (...) Una baby-eroina che, per come le prende e le dà, ha fatto gridare allo scandalo Hollywood: non è il solito rumore per nulla, perché 'Kick-Ass' assesta un'eroica mazzata alle convenzioni e ai paraocchi del genere in calzamaglia, brandendo l'iconica minorenne forgiata dai fumetti del genio-beone Mark Millar. Pollice alto, dunque, al netto del conservatorismo armato che predica: dopo il prologo folgorante, 'Kick-Ass' traccheggia e mette all'angolo la parodia, ma ha un gancio destro(rso) micidiale, Hit-Girl." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 31 marzo 2011) "Pur senza cadere in subitaneo delirio da cult movie, questa irriverenza fantasy nei confronti del supereroe da fumetto è divertente, con un dialogo sfacciatamente spiritoso. Il film di Matthew Vaughn racconta del teenager con Super-io da 'Batman', lottatore del Bene contro il Male, icona di Internet come kick-ass, calcio nel di dietro. La morale? Infelice il cinema che ha ancora bisogno di supereroi. E anche se gioca come complice, l'operazione è stravagante." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 01 aprile 2011) "In un'epoca, come la nostra, dove la fila di aspiranti star si ingrossa di pari passo con la loro incapacità artistica, ecco che un film come 'Kick-Ass' può passare, tranquillamente, da manifesto per chiunque aspiri ad uscire dall'anonimato liberando il proprio ego attraverso la scorciatoia, il più delle volte insidiosa, fornita da una telecamera o da Internet. L'importante, per non finire con altrettanta velocità nel dimenticatoio, è avere l'idea giusta. (...). Dave è l'antitesi di un supereroe: non è stato punto da ragni, non è venuto da altri pianeti, è uno sfigato. Eppure, nella nazione che concede a tutti almeno una chance, gli basta (...) comprare una tuta da sub su Internet e trasformarsi in un giustiziere mascherato. (...) Linguaggio scurrile e violenza all'estremo hanno creato problemi negli States ma il suo fascino sta proprio in questa sfacciata trasgressione che non turba." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 1 aprile 2011) "Non lo volevano distribuire Italia per via di una minorenne. La figlia di Big Daddy: Hit Girl. Lui si veste come Batman. Lei indossa gonnellino scozzese da collegiale, mascherina nera alla Robin e parrucca fucsia stile Johansson in 'Lost in Translation'. Tutto qui? La piccola Nikita di 11 anni sbudella i criminali di New York dicendo parolacce. Per la gioia di papà. (...) Quello che non era riuscito a 'Green Hornet' riesce a 'Kick-Ass' revisionismo (ma non parodia) del cinefumetto, incursioni intimiste dentro il genere, violenza mista a humour. Dal fumetto dello scozzese Mark Millar e dalla cinepresa dell'inglese Matthew Vaughn una torta acida con due ciliegine: Big Daddy e Hit Girl interpretati da Cage e Moretz in modo super." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 1 aprile 2011)
Incasso in euro