Anno: 1989 Durata: 112 Origine: USA Colore: C
Genere:AZIONE, DRAMMATICO, FAMILY
Regia:John G. Avildsen
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85)
Tratto da:-
Produzione:WEINTRAUB INTERNATIONAL GROUP, COLUMBIA PICTURES CORPORATION
Distribuzione:COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA (1989) - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO
Ralph Macchio | nel ruolo di | Daniel LaRusso |
Pat Morita | nel ruolo di | Sig. Kesuke Miyagi |
Robyn Lively | nel ruolo di | Jessica Andrews |
Thomas Ian Griffith | nel ruolo di | Terry Silver |
Martin Kove | nel ruolo di | John Kreese |
Sean Kanan | nel ruolo di | Mike Barnes |
Jonathan Avildsen | nel ruolo di | Snake |
Randee Heller | nel ruolo di | Lucille |
Christopher Paul Ford | nel ruolo di | Dennis |
Frances Bay | nel ruolo di | Sig.ra Milo |
Joseph V. Perry | nel ruolo di | Zio Louie |
Jan Triska | nel ruolo di | Milos |
Diana Webster | nel ruolo di | Margaret |
Gabriel Jarret | nel ruolo di | Rudy Gabe Jarret |
Pat E. Johnson | nel ruolo di | Arbitro |
Divenuto campione di karate dopo lo scontro finale contro il cattivo Kreese, il giovane Daniel LaRusso, rientrato ad Okinawa, rinuncia ad iscriversi all'università per impiegare la somma a ciò destinata nella realizzazione del sogno del maestro Miyagi che lo ha allenato: un laboratorio adatto alla coltivazione dei bonsai. Poco dopo la tranquilla vita di Daniel è minacciata dal perverso Mike Barnes - un giovane 'duro' celatamente ingaggiato dall'imprenditore miliardario Terry Silver per vendicare la sconfitta del suo caro amico e commilitone Kreese - che pretende di sfidare Daniel in un cruento campionato di karate. Ritenendo la difesa del titolo un uso improprio del karate, Miyagi si rifiuta di addestrare Daniel che accetta di essere allenato da Silver presentatosi sotto mentite spoglie. Rendendosi conto dell'assurdità delle nuove e crude strategie di combattimento e ormai conscio che Silver, Barnes e Kreese stanno organizzando la sua disfatta, Daniel torna da Miyagi che decide di allenarlo per condurlo alla vittoria nello scontro finale ormai improcrastinabile.
"Condotto con discreto mestiere dal regista John G. Avildsen, il film è troppo scopertamente moralistico e didascalico, oltre che prolisso. (...) Anche la recitazione di Ralph Macchio - fresca e credibile nel 'The Karate Kid I' - si è fatta, col crescere, manierata e inespressiva. Narrativamente, poi, tutto è prevedibile." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 107, 1989) "La serie 'Karate Kid' è probabilmente all'ultimo atto: gli elementi educativi presenti negli altri due film si trasformano qui in avventura di normale amministrazione. Niente dura per sempre, neanche il mestiere di Avildsen." (Francesco Mininni, 'Magazine Italiano tv')
Incasso in euro