Anno: 2013 Durata: 117 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:David Gordon Green
Specifiche tecniche:ARRI ALEXA PLUS/PANAVISION PVINTAGE
Tratto da:romanzo omonimo di Larry Brown
Produzione:LISA MUSKAT, DAVID GORDON GREEN, CHRISTOPHER WOODROW, DERRICK TSENG PER WORLDVIEW ENTERTAINMENT, DREAMBRIDGE FILMS, MUSKAT FILMED PROPERTIES, ROUGH HOUSE
Distribuzione:MOVIES INSPIRED (2014)
Nicolas Cage | nel ruolo di | Joe Ransom |
Tye Sheridan | nel ruolo di | Gary Jones |
Gary Poulter | nel ruolo di | Wade Jones |
Ronnie Gene Blevins | nel ruolo di | Willie Russell |
Heather Kafka | nel ruolo di | Lacy |
Sue Rock | nel ruolo di | Merle |
Adriene Mishler | nel ruolo di | Connie |
Brenda Isaacs Booth | nel ruolo di | Madre Jones |
Aaron Spivey-Sorrells | nel ruolo di | Sammy |
Anna Niemtschk | nel ruolo di | Dorothy |
Erin Elizabeth Reed | nel ruolo di | Cathy |
Dana Freitag | nel ruolo di | Sue |
John Daws | nel ruolo di | John Coleman |
Lazaro Solares | nel ruolo di | Henry |
Un avvincente connubio di amicizia, violenza e redenzione esplode nei selvaggi boschi del sud. L'ex detenuto Joe Ransom è un uomo collerico con una vita dura alle spalle, che sta solo cercando di dominare il proprio istinto a cacciarsi nei guai. L'incontro con Gary Jones, un ragazzino sfortunato, risveglierà in lui il fiero protettore dal cuore tenero mettendolo, però, di fronte a una scelta che potrebbe essere motivo di riscatto o di rovina...
"Ispirato a uno dei romanzi più noti di Larry Brown, 'Joe' narra il percorso di redenzione del personaggio del titolo (...). Trasferendo l'azione dal Mississippi al Texas rurale, il regista David Gordon Green gioca a tinte plumbee su un registro di miserabilità così insistito da risultare fasullo, però Nicolas Cage, in una delle sue migliori prove, è convincente, cosicché quasi ci si dimentica che quel suo personaggio di perdente dal cuore buono l'abbiamo già visto troppe volte. Ed è assai bravo il giovanissimo Tye Sheridan di 'Tree of Life'." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 9 ottobre 2014) "Poco dopo l'uscita italiana di 'Mud' arriva un film che lo ricorda da vicino. (...) Se l'innesco del racconto, tinto di buone intenzioni dimostrative, risulta un po' laborioso, il film si fa più coinvolgente via via che impariamo a conoscerne meglio i personaggi. Aggiudicatosi nel 2012 il Razzie Award come peggior attore protagonista, qui Nicolas Cage se la cava più che bene nella parte di un uomo in lotta con se stesso, ma ansioso di redenzione, in cui un ragazzo trova il proprio padre d'elezione. Però è anche migliore il giovanissimo Tye Sheridan, vincitore del premio Mastroianni alla 70 Mostra di Venezia, dove il film fu presentato in concorso." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 16 ottobre 2014) "II riscatto nel cognome (Ransom), Joe briga per redimersi, e lo stesso vale per Cage: dopo innumerevoli prove 'alimentari', qui soffre e lotta per ritrovare l'attore che fu, con esiti positivi. Lo spunto offerto dal romanzo di Larry Brown, alla regia il buon artigiano David Gordon Green, 'Joe' parte in medias res (nulla sappiamo del passato criminale del Nostro) e affonda i colpi nell'America orfana di padri, senza valori ma non doma. Produzione indie, ma non la confezione: prodotto medio, ora al cinema con vista su Rete4..." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 16 ottobre 2014) "Piacerà a chi ama le belle storie in cui il sogno americano si realizza contro tutto e contro tutti. E a chi magari considera (giustamente) Nicolas Cage un attore a corrente alternata e troverà in 'Joe' una delle occasioni più felici della sua carriera." (Giorgio Carbone, 'Libero', 16 ottobre 2014) "Cupo dramma agreste tra personaggi di sconsolato squallore. (...) Nicolas Cage, forse contagiato dall'impeccabile deb Tye Sheridan, è quasi bravo. Ma c'era proprio bisogno di tanta, insistita, gratuita violenza?" (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 17 ottobre 2014)
Incasso in euro