Anno: 2006 Durata: 86 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Enrico Pau
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:dal romanzo omonimo di Massimo Carlotto (Edizioni E.L.)
Produzione:GUIDO SERVINO PER X FILM, FONDAZIONE OPE
Distribuzione:ARANCIA FILM
Nicola Adamo | nel ruolo di | Jimmy |
Valentina Carnelutti | nel ruolo di | Claudia |
Francesco Origo | ||
Massimiliano Mecca | ||
Giovanni Cantarella | ||
Federico Carta | ||
Giovanni Carroni |
Jimmy ha quasi diciotto anni e non ha ancora ben chiaro come sarà il suo futuro. Nato in una famiglia di operai, è cresciuto nella cittadina industriale di Sarroch, in Sardegna, ma non è certo un lavoro in fabbrica quello che vuole dalla vita. A causa del suo temperamento ribelle, finisce in un carcere minorile dove è costretto ad affrontare angosce e violenze, ma dove, nel corso di una lunga notte, cercherà riscatto tentando allo stesso tempo di sfuggire alla propria tendenza verso l'autodistruzione.
"Fin dalle prime scene il secondo film del cagliaritano Enrico Pau, occhio attento a emarginati e periferie (il cast mescola pochi attori a personaggi veri), elegge a centro del racconto i corpi dei personaggi. Niente sociologia, nessun moralismo latente o palese. Jimmy ha 17 anni, prima della rapina va a puttane, perché così gli ha consigliato il professionista. E anche dentro, in cella, e poi in comunità di recupero, è sempre il corpo a comandare immagini, parole, gesti. Nei rapporti con i compagni, nell'attrazione impossibile per la volontaria che per ragioni da non rivelare si prende cura di lui (la sempre intonatissima Valentina Carnelutti), nei momenti di verità strappati alla rabbia e ai tentativi di fuga, Pau resta ancorato alla materialità del vivere, al cibo, il sesso, la terra. Dunque firma uno dei rari film italiani immuni dal vizio di questi anni, l'ipocrisia. E proprio per questo capace di restare dentro a lungo, dopo." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 25 aprile 2008) "Il bel film di Enrico Pau non giudica, osserva la rabbia giovanile secondo il romanzo di Carlotto e la vita del carcere minorile di Cagliari, inserendo attori, Nicola Adamo e Valentina Carnelutti tra i detenuti. E' quasi tutto vero o verosimile, comprese nevrosi e isterie, fino alla scorciatoia sentimentale in agguato. Ma lo stile è forte e personale, molto alla Truffaut, capace di mordere la vita ma anche di affabularci coi sogni. Una bella conferma." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 9 maggio 2008)
Incasso in euro