Anno: 1966 Durata: 86 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMICO, COMMEDIA
Regia:Vittorio Sala
Specifiche tecniche:TECHNISCOPE, 35 MM (1:2.35) - TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:LUIGI ROVERE PER CINELUXOR, RIZZOLI FILM
Distribuzione:CINERIZ
Walter Chiari | nel ruolo di | Enrico Tremalaterra |
Graziella Granata | nel ruolo di | Marina |
Ingrid Schöeller | nel ruolo di | Ingrid |
Didi Perego | nel ruolo di | Flavia Peruzzi |
Hélène Chanel | nel ruolo di | Beatrice |
Evi Marandi | nel ruolo di | Nennella |
Vittorio Caprioli | nel ruolo di | Barone Lo Russo |
Tony Renis | nel ruolo di | Marco |
Angelo Infanti | nel ruolo di | Peppiniello |
Alberto Cevenini | nel ruolo di | Luigi |
Carlo Sposìto | nel ruolo di | Maresciallo Francesco Capece |
Ignazio Leone | nel ruolo di | Il Prete |
Anna Campori | nel ruolo di | Moglie di Gennaro |
Ric | nel ruolo di | Primo |
Gian | nel ruolo di | Secondo |
Adriana Facchetti | nel ruolo di | Turista americana |
Peppino De Filippo | nel ruolo di | Gennaro Capotosta |
Edda Ferronao | nel ruolo di | Addetta ai fanghi |
Ermelinda De Felice | nel ruolo di | Signora grassa di Baltimora |
Umberto D'Orsi | nel ruolo di | Sindaco |
Il film è composto da alcune vicende che scorrono parallele e intrecciano talvolta la loro trama. Personaggi principali sono: Gennaro Capatosta, proprietario d'una locanda la cui principale attrattiva è costituita dalle attenzioni particolari cui sono fatte oggetto le anziane e danarose clienti da parte del figlio del proprietario, Peppiniello, il quale, tuttavia, sordo alle esortazioni paterne, preferisce alla fine dedicare il suo tempo alla giovane moglie. Enrico Tremalaterra un giocatore di calcio ormai atleticamente inutilizzabile, che riesce a firmare un contratto con una donna d'affari, Flavia Petrazzi; quando la donna s'accorge d'esser stata truffata, costringe Tremalaterra a far fronte a impegni di tutt'altro genere. Infine Frida, una ragazza tedesca, mantenuta da un facoltoso nobiluomo siciliano, che trova il modo di tradire il protettore con Marco, un giovane inventore stravagante.
"Il responsabile di "Ischia" (...) s'è tenuto alle macchiette dialettali, ai moduli più scadenti del teatro vernacolo. Volgarità e luoghi comuni si alternano in una operazione spettacolare che poteva pretendere di inserirsi in un certo gusto sullo sfondo incantevole di Ischia (...)". (Anonimo, "Il Giorno", marzo 1966)
Incasso in euro