Anno: 2012 Durata: 93 Origine: AUSTRALIA Colore: C
Genere:AZIONE, COMMEDIA, FANTASCIENZA
Regia:Timo Vuorensola
Specifiche tecniche:RED ONE MX, HDCAM
Tratto da:-
Produzione:BLIND SPOT PICTURES, ENERGIA PRODUCTIONS, 27 FILMS PRODUCTION, NEW HOLLAND PICTURES
Distribuzione:MOVIEMAX
Udo Kier | nel ruolo di | Wolfgang Kortzfleisch |
Kym Jackson | nel ruolo di | Julia McLennan |
Julia Dietze | nel ruolo di | Renate Richter |
Peta Sergeant | nel ruolo di | Vivian Wagner |
Götz Otto | nel ruolo di | Klaus Adler |
Stephanie Paul | nel ruolo di | Presidente USA |
Christopher Kirby | nel ruolo di | James Washington |
Tilo Prückner | nel ruolo di | Dottor Richter |
Ben Siemer | nel ruolo di | Sanders |
Tom Hossbach | nel ruolo di | Dieter |
Vivian Schneider | nel ruolo di | Brunhilde |
Milo Kaukomaa | nel ruolo di | Siegfried |
Lisa Zoe Bräutigam | nel ruolo di | Hannelore |
Nel 1945, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di nazisti riesce a fuggire e a nascondersi sulla parte oscura della Luna, dove costruiscono una base segreta per pianificare una nuova invasione. Nel 2018, il Führer lunare decide che è arrivato il momento di portare a termine la missione per conquistare il mondo...
"Fantasociopolitica (...). Una battuta divertente sulla Finlandia non evita al film, dopo l'originale partenza, l'ambiguità di un'operazione non risolta né spiritosa, dove il confine tra critica e satira sul trionfo ariano è da rifare. Vuorensola, regista, deve ripassarsi Lubitsch: così è stantio, banale e arrendevole." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 11 ottobre 2012) "Coproduzione diretta da un finlandese, una satira che non risparmia nessuno; qui e là un po' sgangherata, forse, ma assai divertente. (...) Bene anche le scenografie lunari e il lavoro sui colori, desaturati come se ci trovassimo in un'altra atmosfera." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 11 ottobre 2012) "Ci aveva già pensato Corrado Garzanti con il suo spassosissimo 'Fascisti su Marte' ma è indubbio che anche questo 'Iron Sky' parta da un plot simpatico e curioso. (...) Un B-movie, ironico ed ingenuo, che poteva osare di più." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 11 ottobre 2012)
Incasso in euro