SCHEDA FILM

Io ho paura

Anno: 1977 Durata: 120 Origine: ITALIA Colore: C

Genere:DRAMMATICO, SOCIALE

Regia:-

Specifiche tecniche:VISTAVISION - TECHNICOLOR

Tratto da:-

Produzione:LUIGI E AURELIO DE LAURENTIIS PER AURO CINEMATOGRAFICA

Distribuzione:C.I.C.

TRAMA

Il brigadiere Ludovico Graziano, uomo di mezza età, in crisi generale (sfiducia nella professione e nella vita, dissapori con la compagna Gloria, lontano dall'amatissima figlia Silvia), viene affidato come scorta al giudice Cancedda, magistrato all'antica, incaricato di indagare su di un omicidio apparentemente banale. Il giudice, guidato anche dalle timide intuizioni del poliziotto-autista, s'avvede ben presto di essersi invischiato in cose grosse: traffico d'armi, trame terroristiche che coinvolgono organizzazioni e personaggi giganteschi. Invano Graziano tenta di indurre il Cancedda a fermarsi: questi continua nelle indagini e viene ucciso. Il brigadiere viene affidato con analoghi compiti al giudice Moser che decisamente dalla parte dei criminali, vuole scoprire sino a che punto Graziano è riuscito a sapere...

CRITICA

"Raccontato come un romanzo di avventure poliziesche, ravvivate da un ritmo serrato e da un clima angoscioso ben reso, retto da figure significative ben dipinte e perfettamente interpretate, questo film unisce allo spettacolo robusto impegni politici e civici. Infatti, con indiscutibile credibilità, il lavoro analizza quanto sta succedendo da diverso tempo in Italia; trame eversive, Sid, terrorismo, stragi, fermenti nella nuova polizia, misteriose uccisioni di magistrati. Il protagonista è un poliziotto che intuisce la verità più per istinto che per volontà professionale; uno che odia il crimine e vorrebbe tanto che sia la società che la propria vita scorressero su binari di accettabile umanità. Uno che però ha paura perché il male è troppo vasto e troppo potente: nel complesso è il simbolo, oltre che di coloro che dovrebbero tutelare gli interessi della società, anche dell'uomo della strada che ha ragioni da vendere per sentirsi sfiduciato e a disagio. Per quanto impressionante in alcune scene, il lavoro è un positivo apporto alla volontà generale di uscire dal tunnel edi violenza in cui ci si è troppo a lungo inoltrati. Dispiace soltanto che in qualche sporadica figurazione e in qualche brano di dialogo il regista abbia immesso giudizi affrettati e polemichette di maniera. Si tratta, comunque, di aspetti molto parziali." ("Segnalazioni cinematografiche, vol. 83, 1977)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica