In Bruges - La coscienza dell'assassino2008

SCHEDA FILM

In Bruges - La coscienza dell'assassino

Anno: 2008 Durata: 101 Origine: BELGIO Colore: C

Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO

Regia:Martin McDonagh

Specifiche tecniche:SUPER 35 STAMPATO A 35 MM (1:2.35)

Tratto da:-

Produzione:BLUEPRINT PICTURES, FILM FOUR, FOCUS FEATURES, SCION FILMS LIMITED

Distribuzione:MIKADO

ATTORI

Colin Farrell nel ruolo di Ray
Brendan Gleeson nel ruolo di Ken
Ralph Fiennes nel ruolo di Harry
Clémence Poésy nel ruolo di Chloë
Jordan Prentice nel ruolo di Jimmy
Jérémie Renier nel ruolo di Eirik
Eric Godon nel ruolo di Yuri
Thekla Reuten nel ruolo di Marie
Anna Madeley nel ruolo di Denise
Elizabeth Berrington nel ruolo di Natalie
Sachi Kimura nel ruolo di Imamoto
Inez Stinton nel ruolo di Kelli
Ciarán Hinds nel ruolo di Sacerdote (non accreditato)
 

SCENEGGIATORE

McDonagh, Martin
 

MUSICHE

Burwell, Carter
 

MONTAGGIO

Gregory, Jon
 

SCENOGRAFIA

Carlin, Michael
 

COSTUMISTA

Temime, Jany

TRAMA

Poiché la loro ultima missione non è andata a buon fine, Ray e Ken, due killer a pagamento, vengono allontanati da Londra dal loro capo, Harry, in modo da far calmare le acque. I due trovano riparo a Bruges, in Belgio, dove si recano per un paio di settimane a fare i turisti. Durante il loro soggiorno nella cittadina, Ray e Ken incontrano una serie di bizzarri personaggi e per il problematico Ray, il destino ha in serbo anche un incontro d'amore. Tuttavia, quando Harry si rifarà vivo, la vacanza spensierata dei due killer prenderà una svolta decisamente rocambolesca.

CRITICA

"Il trio dispiega tutte le sue energie migliori. Colin Ferrell disegna con i giusti turbamenti i rimorsi e il perpetuo sconcerto di Ray. Molto più pacato, al suo fianco, Brenda Gleeson, anche fisicamente, con la sua corporatura massiccia, tende a indicarci la comprensione e l'equilibrio. Ralph Fiennes, il boss, è gelido come un serpente." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 15 maggio 2008) "Il regista Martin McDonagh, nato a Londra da genitori irlandesi, drammaturgo e regista teatrale, debutta nel cinema con questo film e mostra straordinaria padronanza, particolare sapienza nella sceneggiatura e nei dialoghi perfetti. Aveva detto di voler fare 'una storia divertente, sexy e pericolosa, ma insieme triste, strana, riflessiva e gioiosa'; c'è riuscito (salvo la connotazione sexy, che proprio manca) realizzando un film brillante e malinconico, recitato benissimo specialmente da Colin Farrell." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 16 maggio 2008) "Gangster spietati ma anche di buon cuore quelli di 'In Bruges, la coscienza dell'assassino'. Affidato, come capita agli inglesi, alla sottile qualità degli attori più che alla coerenza della sceneggiatura, al polso della regia. (...) Il film gira intorno ad un motivo coinvolgendo altri personaggini incisi con pochi efficaci tratti. E ci gira intorno senza la pretesa di arrivare a niente ma con l'ambizione di mettere in campo uno sguardo, un tono: tragicomico, umoristico e cupo al tempo stesso, imparentato con lo stile di Woody Allen." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 16 maggio 2008) "Il resto di 'In Bruges-La coscienza dell'assassino', opera prima del drammaturgo irlandese Martin McDonagh, è pura arte del dialogo con un occhio a Beckett e l'altro a Tarantino. Brutalità e senso dell'umorismo, arte medievale e commedia romantica, nani da picchiare e pistole che troncano la conversazione. Episodio dopo episodio, il film si svela ipnoticamente davanti ai nostri occhi. Motivi della magia? La penna arguta e umana di McDonagh (viene voglia di leggersi tutte le sue pièce irlandesi) e la potenza espressiva di Farrell e Gleeson. Il giovane Farrell si conferma grande attore. Se solo mettesse la testa a posto. Gli suggeriamo più Bruges e meno Hollywood." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 16 maggio 2008)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica