Anno: 2004 Durata: 92 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Andrea Adriatico
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85), DIGITALE
Tratto da:-
Produzione:TEATRI DI VITA (BOLOGNA)
Distribuzione:VITAGRAPH
Corso Salani | nel ruolo di | Paolo |
Francesca Mazza | nel ruolo di | Francesca |
Fabio Valletta | nel ruolo di | Momo |
Sergio Romano | nel ruolo di | Marcucci |
Paolo Porto | nel ruolo di | Barista |
Giovanni Lindo Ferretti | nel ruolo di | Giocatore Di Freccette |
Ivano Marescotti | nel ruolo di | Marco |
Alessandro Fullin | nel ruolo di | L'Italia |
Luca Levi | nel ruolo di | Luca |
Antonio Quarta | nel ruolo di | Corriere |
Carlotta Miti | nel ruolo di | Conduttrice Tg |
Claudio Marchione | nel ruolo di | Caruso |
Daniela Cotti | nel ruolo di | Ragazza |
Davide Sorlini | nel ruolo di | Ragazzo |
Elena Souchilina | nel ruolo di | Prostituta |
Francesca Ballico | nel ruolo di | Donna Con La Valigia |
Franco Laffi | nel ruolo di | Papa' Di Luca |
Giancarlo Cauteruccio | nel ruolo di | Dino |
Gino Paccagnella | nel ruolo di | Toni |
Ilie Rizan | nel ruolo di | Immigrato |
Marina Pitta | nel ruolo di | Mamma Di Luca |
Matteo Tosi | nel ruolo di | Medico |
Paolo Billi | nel ruolo di | Giornalaio |
La vita di Paolo viene sconvolta dalla morte del suo compagno Luca, ucciso da un killer mentre stava rientrando a casa per cena e che per sua sfortuna si è trovato sulla strada dell'uomo che aveva appena commesso l'omicidio di un politico noto. Abbandonato l'ospedale dove era stato ricoverato Luca e rifiutato l'aiuto di Francesca, una vicina di casa, Paolo, vaga per la città finché incontra Momo, un ragazzo con cui spera, inutilmente, di superare la sua notte di dolore...
"Presentato come un film sul caso Marco Biagi perché all'inizio si assiste a un assassinio come quello, 'Il vento, di sera' è invece l'analisi di come un delitto possa a catena devastare le vite di molti. (...) Un film compatto, serio, mai scandalistico (la relazione gay è normalizzata), recitato con composta intensità da Corso Salani. Non un film politico ma interiore, che indaga sui crimini dei casi della vita e sull'amore." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 6 febbraio 2004) "Lanciato come una glossa sul caso Biagi, in realtà il film parte con un omicidio bolognese simile a quello, ma poi diventa altro, indagando sui riflessi che ha la morte di un testimone. Così stiamo per una notte in compagnia del dolore sommerso dell' amico gay della vittima, che tenta invano di razionalizzare la follia di una morte senza causa. Una notte di panico, solitudine, con un vano incontro casuale: la vita riemerge all' alba, smarrita, da un bar. Grazie alla sofferta, introversa misura di Corso Salani, il regista esprime coerente, in un film di sottintesi e sguardi intrecciati, la sofferenza individuale ma anche lo show della sofferenza organizzata dei mass media." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 21 febbraio 2004)
Incasso in euro