Anno: 1938 Durata: 87 Origine: ITALIA Colore: -
Genere:-
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:GIUSEPPE CARADONNA PER L'APE
Distribuzione:ICI
Un ingegnere che vive in Brasile incontra, durante una sua temporanea permanenza in Italia, una ballerina di varietà. Se ne innamora e la convince a seguirlo all'estero. Ma il capo della fazenda, presso la quale egli è impiegato, si invaghisce della ragazza e usa tutto il proprio potere per costringerla alla propria volontà. L'ingegnere, intanto, per sfuggire a questa persecuzione, cerca di realizzare - anche con mezzi poco onesti - i denari necessari al rimpatrio. Ma il capo della fazenda scopre presto le di lui manomissioni e ne approfitta per offrire alla ragazza il perdono delle colpe dell'ingegnere in cambio del suo assenso ai voleri di lui. Ne nasce un diverbio, durante il quale il capo viene ucciso. La ragazza è imprigionata e, in carcere, diviene madre. Dopo scontata la pena, ella ritorna in Italia dove può trovare finalmente un po' di pace.
"(...) In questo film Guazzoni fa passare ogni sorta di pene, avventure e dispiaceri ad una giovane e piacente donna: ben quattro sono gli uomini che inventano per questa disgraziata creatura croci e delizie sempre diversi. (...) Interpreti di questo romantico ed elaborato romanzo sono Luisa Ferida, pronta e sincera nella sua fosca e ingrata parte, Enrico Glori più truce di quanto fosse necessario alla fisionomia del tipo. (...)". (F. Sarazani, "Il Giornale d'Italia". del 3.04.1939).
Incasso in euro