TRAMA

Nell'immaginaria isola di Kurage, a sud ovest del Giappone, gli abitanti vivono in modo primitivo e le leggende sull'origine del luogo fanno ancora breccia nel loro immaginario. Tra loro c'è una famiglia "maledetta" i cui figli, Nekichi e Kametaro, sono considerati l'incarnazione degli Dei creatori di quella terra. I due passano il tempo scavando un'enorme buca per far rientrare nelle viscere della terra un grande blocco di pietra caduto dal cielo, ritenuto il simbolo concreto dell'irritazione divina per il comportamento degli uomini. Intanto nell'isola fa irruzione la modernità, rappresentata dalla raffineria di zucchero in costruzione che sconvolge il paesaggio naturale. L'ingegnere Kariya viene inviato sul luogo con il compito di rilevare la posizione esatta di una sorgente d'acqua. L'isola, con la sua sensualità, e i suoi abitanti con la loro ingenuità, segneranno il nuovo arrivato e lo coinvolgeranno nella loro rete di superstizioni.