Anno: 1968 Durata: 93 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Dino Risi
Specifiche tecniche:TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:MARIO CECCHI GORI PER LA FAIR FILM
Distribuzione:TITANUS
Vittorio Gassman | nel ruolo di | Pietro Breccia |
Ann-Margret | nel ruolo di | Maggie |
Oreste Lionello | nel ruolo di | Puccio |
Liana Orfei | nel ruolo di | Albertina |
Yvonne Sanson | nel ruolo di | Carla Bagni |
Fiorenzo Fiorentini | nel ruolo di | Guido Calacicchi |
Geoffrey Copleston | nel ruolo di | Comm. Bagni |
Evi Rigano | nel ruolo di | Tiziana, moglie di Piero |
Harry Stuart | nel ruolo di | Magnus |
Franco Gulà | nel ruolo di | Frate alla tv |
Anita Saxe | ||
Dino Curcio | ||
Egidio Casolari | ||
Enzo Robutti | ||
Giovanni Ivan Scratuglia | ||
Giuseppe Altamura | ||
Giuseppe Lauricella | ||
Maria Grazia Marescalchi | ||
Renato Marzano | ||
Tiziano Montagni |
Pietro Breccia, un giovane impiegato, stanco della vita chiassosa e monotona che conduce in città con la moglie, si è ritirato sul monte Soratte dove, da oltre cinque anni, conduce una vita da eremita. Scoperto da una troupe della tv e riconosciuto, viene invitato a Roma dai carabinieri per rispondere di alcune vertenze in sospeso. In attesa del processo egli conosce Maggie, una ragazza "beat" che, dopo qualche resistenza lo fa rinunciare ai suoi principi sulla castità abbandonandolo poi per un ragazzo ricco. Avvicinato da Uccio, un giovane che si autonomina suo press-agent, Pietro si lascia convincere prima a sfruttare la nomea di profeta per far soldi alle spalle dei creduloni, poi per guadagnare con la pubblicità televisiva. Una sera di pioggia, cerca di ritornare sul monte ma, prima di partire, avendo bisogno di soldi, passa dalla casa del suo giovane protettore. Qui trova la sorella di questi che con facilità lo convince a restare. Con il loro aiuto si decide ad aprire un grande ristorante, inserendosi di nuovo e meglio nella vita che aveva disprezzato.
"Appena bruciata su due piedi, nell'antefatto, la piccola curiosità iniziale della presentazione del personaggio, tutto diventa subito ricalcata freddura (...) Gassman sarà rimesso negli stessi, eterni, identici gags, nella stessa ipocrita e sbrodolata satira di costume. Dove non c'è né satira né costume, perché per questa roba ci vuole passione e verità, e qui non c'è che un indifferente menefreghistico e qualunquistico giochetto. (...) Gassman continua a scimmiottare Gassman. Poveraccio, con questi testi, con queste sceneggiature, con questa regia, che altro può fare?". (Filippo Sacchi, "Epoca", 911, 10 marzo 1968)
Incasso in euro