Anno: 1967 Durata: 110 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Nanni Loy
Specifiche tecniche:EASTMANCOLOR, SPES
Tratto da:-
Produzione:ULTRA FILM, M.N. PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE, CFC (ROMA), MARIANNE PRODUCTIONS (PARIGI)
Distribuzione:PARAMOUNT
Nino Manfredi | nel ruolo di | Marco Florio |
Leslie Caron | nel ruolo di | Paola, moglie di Marco |
Claudine Auger | nel ruolo di | Adriana |
Ugo Tognazzi | nel ruolo di | L'anarchico Romeo |
Mario Carotenuto | nel ruolo di | Padre di Paola |
Evi Maltagliati | nel ruolo di | Madre di Marco |
Antonella Della Porta | nel ruolo di | Bonaria, la seconda domestica |
Marisa Solinas | nel ruolo di | La prima domestica |
Sergio Tofano | nel ruolo di | Amedeo, padre di Marco |
Elsa Vazzoler | nel ruolo di | Madre di Paola |
Giampiero Albertini | nel ruolo di | Natalino, l'architetto |
Raoul Grassilli | nel ruolo di | Neurologo |
Gino Pernice | nel ruolo di | Collega di Marco |
Nietta Zocchi | nel ruolo di | Amica della madre di Paola |
Paolo Bonacelli | nel ruolo di | Geometra |
Aldo Fiorda | ||
Fabio Fiorda | ||
Gianfranco Tamborra | ||
Giovanni Ivan Scratuglia | nel ruolo di | Ivan G. Scratuglia |
Marcella Aleardi | ||
Marcello Tamborra | ||
Rina Franchetti | ||
Roberta Wunderle | ||
Valerio Degli Abati |
Marco e Paola, due giovani architetti che condividono il rigore e l'intransigenza con cui si dedicano all'urbanistica, si incontrano a Roma nei primi anni del dopoguerra. Quando, uno dopo l'altro, arrivano i quattro figli, Paola è costretta a lasciare il lavoro e a rinunciare alla carriera. Con il passare degli anni, Marco, sentendosi un po' abbandonato e lasciato a se stesso dalla moglie, cerca evasione e comprensione in Adriana, una ragazza sensibile e moderna. Nonostante il tradimento, però, Marco continua a essere innamorato della moglie, come gli conferma piena di amarezza anche la sua amante. Paola, dal canto suo, stressata dai bambini e dalla routine familiare, rimane vittima di un esaurimento nervoso e viene ricoverata in una casa di cura. Nella grande casa deserta e silenziosa, Marco si rende conto per la prima volta dell'insostituibilità di Paola...
"E' uno di quei film che nobilitano il settore 'commerciale' della cinematografia italiana, per altro così scarna e sbracata, piena com'è di idiozie e bambocciate (...). In questo senso (...) l'ultima opera di Nanni Loy (...) ha un suo posto ben preciso nel panorama filmico italiano proprio perché, sia pure a livello del 'grosso pubblico' divulga un cinema sostanzialmente d'idee, vale a dire con uno scopo che non è mero divertimento in quanto cerca di insistere su motivi che molto hanno a che fare con la battaglia degli ideali (...)". (Paolo Pillitteri, "Avanti!", 30 agosto 1967). "Un discreto film di costume che,ricco di spunti interessanti e di indovinate notazioni sociologiche, porta avanti con una certa dignità un tema tanto impegnato e di fondo quale quello della famiglia moderna. Il lavoro inoltre si avvale dell'eccellente interpretazione dei due protagonisti". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 63, 1968)
Incasso in euro