Anno: 1967 Durata: 120 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:Louis Malle
Specifiche tecniche:35 MM - TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo "Le Voleur" di Georges Darien (1897)
Produzione:COMPANIA CINEMATOGRAFICA CHAMPION, LES PRODUCTIONS ARTISTES ASSOCIÉS, NOUVELLES ÉDITIONS DE FILMS (NEF)
Distribuzione:DEAR UA
Jean-Paul Belmondo | nel ruolo di | Georges Randal |
Geneviève Bujold | nel ruolo di | Charlotte |
Marie Dubois | nel ruolo di | Geneviève Delpiels |
Julien Guiomar | nel ruolo di | L'abate Félix La Margelle |
Paul Le Person | nel ruolo di | Roger Voisin detto Roger-La-Honte |
Christian Lude | nel ruolo di | Urbain Randal, zio e tutore di Georges |
Françoise Fabian | nel ruolo di | Ida |
Marlène Jobert | nel ruolo di | Broussaille |
Bernadette Lafont | nel ruolo di | Marguerite |
Martine Sarcey | nel ruolo di | Renée Mouratet |
Roger Crouzet | nel ruolo di | Mouratet |
Jacques Debary | nel ruolo di | Courbassol |
Fernand Guiot | nel ruolo di | Emiel Van der Busch |
Marc Dudicourt | nel ruolo di | Georges Antoine |
Paul Vally | nel ruolo di | Vivonne, il notaio |
Monique Mélinand | nel ruolo di | Sig.ra de Montareuil |
Madeleine Damien | nel ruolo di | Marie-Jeanne |
Jacqueline Staup | nel ruolo di | Sig.ra Van der Busch |
Nane Germon | nel ruolo di | Sig.ra Voisin |
Jean Champion | nel ruolo di | Il proprietario dell'albergo |
Jacques Gheusi | nel ruolo di | Prof. Boileau |
Christian de Tillière | nel ruolo di | Armand de Montareuil Christian de Tilière |
Charles Denner | nel ruolo di | Jean-François Cannonier |
Parigi, fine Ottocento. Per vendicarsi del suo tutore che lo ha derubato del patrimonio e gli ha rifiutato la mano della figlia Carlotta, il giovane Georges compie il primo furto della sua vita. La perfetta riuscita del colpo e la facilità con la quale è entrato in possesso di una forte somma, inducono il giovane a compiere altre imprese ladresche. Conosciuto un falso abate che è a capo di una banda di ladri, Georges apprende tutti i segreti del mestiere e in breve tempo diventa uno specialista dello scasso. Raggiunto da Carlotta, la quale ha abbandonato il padre per venire a vivere con lui, Georges riesce a introdursi al fianco della fanciulla nei più eleganti circoli mondani, dove non gli è difficile captare utili informazioni per i suoi colpi. Alla morte del padre di Carlotta, Georges, scoprendo che il vecchio ha diseredato la fanciulla e ha destinato a scopi benefici le sue sostanze, falsifica il testamento in modo da entrare in possesso di tutta l'eredità. Ormai ricchi, i due giovani potrebbero condurre una esistenza tranquilla, ma Georges è insoddisfatto: il furto è diventato per lui una ragione di vita.
"Accurato nella ricostruzione di un'epoca e di una società contro la quale il protagonista intende esprimere, rubando, la sua protesta, il film è assai meno convincente nello sviluppo del racconto, denso di scompensi e condotto su di un ritmo eccessivmanete lento." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 62, 1967)
Incasso in euro