Anno: 1968 Durata: 87 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Michael Reeves
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85)
Tratto da:romanzo "Witchfinder General" di Ronald Bassett ispirato al poema di Edgar Allan Poe " Il verme conquistatore"
Produzione:LOUIS M HEYWARD, PHILIP WADDILOVE, ARNOLD MILLER PER TIGON BRITISH AMERICAN INTERNATIONAL PRODUCTION
Distribuzione:VARIETY FILM
Vincent Price | nel ruolo di | Matthew Hopkins |
Ian Ogilvy | nel ruolo di | Richard Marshall |
Rupert Davies | nel ruolo di | John Lowes |
Hilary Heath | nel ruolo di | Sarah Lowes Hilary Dwyer |
Robert Russel | nel ruolo di | John Stearne |
Nicky Henson | nel ruolo di | Robert Swallow |
Tony Selby | nel ruolo di | Tom Salter |
Beaufoy Milton | nel ruolo di | Sacerdote |
Bernard Kay | nel ruolo di | Pescatore |
Bill Maxwell | nel ruolo di | Gifford |
John Treneman | nel ruolo di | Harcourt |
Maggie Kimberley | nel ruolo di | Elizabeth |
Michael Beint | nel ruolo di | Capitano Gordon |
Patrick Wymark | nel ruolo di | Cromwell |
Paul Ferris | nel ruolo di | Paul Morris Jar |
Peter Thommas | nel ruolo di | Farrier |
Nel 1645, al tempo della guerra civile tra i realisti e i seguaci di Cromwell, il Grande Inquisitore Matteo Hopkins e il suo aiutante John Stearne percorrono le strade dell'Inghilterra orientale a caccia di streghe e di "papisti" ma in realtà cercand soltanto il proprio tornaconto e la soddisfazione di istinti perversi. Quando vengono chiamati a Brandestone, nel Suffolk, da alcuni popolani che accusano il reverendo John Lowes di aver venduto l'anima al demonio, Matteo fa impiccare il sacerdote e approfitta di Sara, sua nipote. Richard Marshall, fidanzato della donna e soldato nell'esercito di Cromwell, giurata vendetta, fa allontanare la donna inviandola a Lovenal. Compiuta un'importante missione egli la raggiunge e apprende che Hopkins e Stearne si trovano anch'essi e Lovenal. Purtroppo, sapendosi inseguiti e in pericolo di vita, i due malvagi individui precedono le mosse di Richard, arrestandolo assieme a Sara sotto l'accusa di stregoneria. Condotti nelle segrete di un castello, i due innocenti sembrano spacciati...
"I fatti narrati non sono colti come un'occasione per condannare la superstizione, l'ipocrisia e l'intollerenza di cui sono frutto ma soltanto come pretesto per soddisfare, pur con estrema povertà espressiva, gusti deteriori e di poche pretese. Il film non è che uno sgradevole e monotono susseguirsi di scene e sequenze orripilanti. Inesistente la regia, insignificante l'interpretazione." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 65, 1968)
Incasso in euro