Anno: 1963 Durata: 110 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:Dino Risi
Specifiche tecniche:PANORAMICA
Tratto da:-
Produzione:ISIDORO BROGGI E RENATO LIBASSI PER D.D.L., MARCELLO GEROSI PER CENTER FILM
Distribuzione:ASTORIA REGIONALE - CD VIDEOSUONO
Walter Chiari | nel ruolo di | Dino Versini |
Michèle Mercier | nel ruolo di | Elsa |
Roberto Ciccolini | nel ruolo di | Robertino |
Umberto D'Orsi | nel ruolo di | Ing. Rigoni |
Alice Kessler | nel ruolo di | Se stessa |
Ellen Kessler | nel ruolo di | Se stessa |
Emma Baron | nel ruolo di | Giulia |
Carol Walker | nel ruolo di | Moglie di Dino |
Milena Vukotic | nel ruolo di | Vicina di casa |
Olimpia Cavalli | nel ruolo di | Olimpia |
Margherita Horowitz | nel ruolo di | La cleptomane |
Consalvo Dell'Arti | nel ruolo di | Portiere dell'hotel |
Edy Biagetti | ||
Else Sandom | ||
Ezio Risi | ||
Gloria Parri | ||
Salvo Libassi | ||
Sara Simoni | ||
Siliana Meccalè | ||
Silvio Bagolini |
Dino Versini, separato con un figlio, ottiene dal giudice il permesso di trascorrere un giorno a settimana con il bambino. Così, puntualmente, il giovedì Dino va a prendere Robertino con la sua spider fiammante, ansioso di fare bella figura con lui, di conquistarlo e nascondere ai suoi occhi di bambino, il fallimento della sua esistenza. I suoi modi spavaldi, le sue amicizie altolocate, però, non convincono il bambino. Così, dopo una fallimentare gita al mare, durante la quale Dino viene abbandonato dalla sua amante, e una visita a casa della nonna, l'incontro con un industriale distrugge la già traballante reputazione del padre. A fine giornata, riportato il figlio dalla ex moglie, a Dino non resta che telefonare alla sua amante per chiedere di essere perdonato.
"Un Chiari troppo estroverso (...) per facilitare il ripiegarsi del film in senso intimistico. Benché l'attore fornisca una prova più controllata e misurata del solito (...). Spiace vedere uno dei nostri registi (...) più dotati bruciare progressivamente le proprie possibilità in opere scarsamente meditate." (Sandro Zambetti, "Cineforum", 33, marzo 1964). "I film, se fallisce nel suo intento di dimostrare a quale triste vita è condannato un figlio con i genitori separati, riesce con qualche successo a dipingere un credibile ritratto di uomo fallito. Tuttavia il protagonista si dimostra inadatto al ruolo così come il tema, umanissimo, dei rapporti tra padre e figlio viene risolto con una serie di luoghi comuni e di situazioni scontate, raggiungendo un risultato decisamente mediocre. Espressivo il piccolo Roberto Ciccolini. " ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 55, 1964)
Incasso in euro