Anno: 1965 Durata: 193 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, ROMANTICO
Regia:David Lean
Specifiche tecniche:PANAVISION TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo omonimo di Boris Pasternack
Produzione:MGM, SOSTAR S.A.
Distribuzione:MGM (1966) - CIC (1978) - MGM HOME ENTERTAINMENT, TECNEDIT (GLI SCUDI)
Omar Sharif | nel ruolo di | Yurij Zivago |
Julie Christie | nel ruolo di | Lara |
Geraldine Chaplin | nel ruolo di | Tonja Gromeko Zivago |
Rod Steiger | nel ruolo di | Komaronskij |
Alec Guinness | nel ruolo di | Yewgraf |
Tom Courtenay | nel ruolo di | Pasha/Strelnikov |
Siobhan McKenna | nel ruolo di | Anna Gromeko |
Ralph Richardson | nel ruolo di | Alexander Gromeko |
Adrienne Corri | nel ruolo di | Madre di Lara |
Bernard Kay | nel ruolo di | Disertore bolscevico |
Dodo Assad Bahador | nel ruolo di | Colonnello |
Emilio Carrer | nel ruolo di | Sventytsky |
Eric Citty | nel ruolo di | Soldato anziano |
Gérard Tichy | nel ruolo di | Liberius |
Geoffrey Keen | nel ruolo di | Prof. Kurt |
Gerhard Jersch | nel ruolo di | David |
Gwen Nelson | nel ruolo di | Compagna Kaprugina |
Inigo Jackson | nel ruolo di | Maggiore |
Jack MacGowran | nel ruolo di | Petya |
Jeffrey Rockland | nel ruolo di | Shasha Zivago |
José María Caffarel | nel ruolo di | Soldato |
José Nieto | nel ruolo di | Prete |
Klaus Kinski | nel ruolo di | Kostoyed |
Luana Alcaniz | nel ruolo di | Signora Sventytsky |
Lucy Westmore | nel ruolo di | Katya |
Mark Eden | nel ruolo di | Giovane ingegnere |
Mercedes Ruiz | nel ruolo di | Tonja a 7 Anni |
Noel Willman | nel ruolo di | Razin |
Peter Madden | nel ruolo di | Ufficiale politico |
Rita Tushingham | nel ruolo di | Tonja |
Roger Maxwell | nel ruolo di | Colonello |
Tarek Sharif | nel ruolo di | Yurij a 8 Anni |
Virgilio Teixeira | nel ruolo di | Capitano |
Wolf Frees | nel ruolo di | Compagno Yelkin |
Gli ideali di vita di Yuri Zivago, rivolti alla poesia e al servizio dell'umanità, trovano un forte ostacolo negli eventi che caratterizzano il passaggio dal regime zarista al bolscevismo. Laureatosi in medicina e sposata la cugina Tonya, nell'esercizio della sua professione Yuri incontra Laram una giovane donna che, dopo una triste esperienza con un ambiguo ed influente uomo politico, Komarovsky, sposerà il fidanzato Pasha, un idealista ed ambizioso rivoluzionario. Nel corso della guerra Zivago ritrova Lara, divenuta infermiera, e a lei si lega con sincero affetto. Ormai la rivoluzione ha mutato molte cose: Pasha è divenuto un potentissimo membro del governo e l'attuarsi del nuovo regime ha creato delle situazioni insostenibili. Al suo ritorno a Mosca, Yuri trova in miseria la sua famiglia, prima benestante, e denutrito il figlioletto, che non lo riconosce e lo schiaffeggia. Con l'aiuto del fratellastro, ufficiale di polizia, ottiene il permesso di trasferirsi a Varykino negli Urali dove la famiglia della moglie ha, o meglio aveva, una residenza. Lì Yuri incontra di nuovo Lara, che vi risiede con la figlioletta, e i due diventano amanti. Dopo un periodo di due anni trascorsi con i partigiani che lo prelevano a forza perché hanno bisogno di un medico, durante i quali perde ogni contatto con i suoi affetti, Yuri riesce a raggiungere Lara. Presso di lei trova una lettera con la quale la moglie lo informa che tutta la sua famiglia, accresciuta dalla nascita di una bambina, ha trovato rifugio in Francia. Yuri trasferisce i suoi sentimenti in un libro di mirabili poesie, comunque malviste dal potere in quanto espressione di un individualismo considerato colpevole, e lo dedica a Lara. In seguito alla morte di Pasha, la vita di Lara e della figlia è in pericolo e Komarovsky riappare per avvisarli e aiutarli nella fuga. Yuri rifiuta ma Lara, che attende un figlio ma non lo ha ancora detto a Yuri, accetta. Anni dopo, Yuri che è gravemente malato di cuore, passando in tram in una via di Mosca, vede Lara che sta camminando e l'emozione gli è fatale. Al suo funerale, imprevedibilmente, partecipano in tanti, tutti quelli che hanno tratto conforto nelle sue poesie diffuse clandestinamente.
"Il film risulta una convincente e riuscita opera cinematografica a carattere spettacolare, per la splendida e pittoresca scelta degli esterni, le grandiose ricostruzioni, la buona direzione dei protagonisti e delle masse e la cura dei particolari, malgrado la non approfondita indagine umana di qualche personaggio." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 60, 1966)
Incasso in euro