Anno: 1947 Durata: 94 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO, PSICOLOGICO
Regia:Alberto Lattuada
Specifiche tecniche:-
Tratto da:romanzo "Giovanni Episcopo" (1891) di Gabriele D'Annunzio
Produzione:MARCELLO D'AMICO PER PAO, LUX FILM
Distribuzione:LUX FILM - ENIC - MAGNUM 3B, AVO FILM, RCS FILMS & TV - DVD: DOLMEN HOME VIDEO (2009)
Aldo Fabrizi | nel ruolo di | Giovanni Episcopo |
Roldano Lupi | nel ruolo di | Giulio Wanzer |
Yvonne Sanson | nel ruolo di | Ginevra Canale |
Ave Ninchi | nel ruolo di | Emilia, madre di Ginevra |
Amedeo Fabrizi | nel ruolo di | Ciro |
Nando Bruno | nel ruolo di | Antonio |
Alberto Sordi | nel ruolo di | Doberti |
Francesco De Marco | nel ruolo di | Canale |
Lia Grani | nel ruolo di | Signora Adele |
Maria Gonnelli | nel ruolo di | Santina |
Gino Cavalieri | nel ruolo di | Direttore dell'archivio |
Luca Cortese | nel ruolo di | Marchese Aguti |
Folco Lulli | nel ruolo di | Carlini |
Galeazzo Benti | nel ruolo di | Ufficiale di Cavalleria |
Silvana Mangano | nel ruolo di | Una ballerina |
Gina Lollobrigida | nel ruolo di | Invitata alla festa |
Ugo Attanasio | nel ruolo di | Invitato alla festa |
Luigi Filippo D'Amico | nel ruolo di | Un passante |
Diego Calcagno | nel ruolo di | Uno dei tre amici |
Mario Perrone | nel ruolo di | Uno dei tre amici |
Gilberto Severi | nel ruolo di | Uno dei tre amici |
Alvaro de Torres | ||
Giorgio Moser | ||
Jone Morino | ||
Marco Tulli | ||
Nella Paoli |
Giovanni Episcopo è un modesto impiegato che vive sereno e relativamente felice tra l'ufficio e la cameretta ammobiliata che ha affittato in casa d'amici. Una sera alcuni colleghi più giovani lo trascinano in un caffè-concerto dove fa la conoscenza di Giulio Wanzer, un avventuriero che esercita sul timido e debole Episcopo una specie di influsso magico. Wanzer, che ha intravisto subito in Episcopo un uomo ingenuo da sfruttare, lo spinge a lasciare la sua modesta cameretta per trasferirsi alla Pensione California, ambiente brillante ed equivoco. Lì Episcopo si innamora di Ginevra, la figlia della padrona, non sapendo che la ragazza è l'amante di Wanzer. Poiché Wanzer deve fuggire all'estero perché ha commesso alcune truffe, Episcopo trova il campo libero e sposa Ginevra. Si accorge troppo tardi dell'errore commesso: benché la coppia abbia avuto un bambino, lei non abbandona la sua esistenza dissoluta e distrugge a poco a poco suo marito. Episcopo sopporta ogni cosa per amore del bambino: ma quando Wanzer fa ritorno dal suo esilio ricco e trionfante e vuole strappargli la donna, finalmente si ribella e lo uccide.
"Dal romanzo forse più dimenticato di quel romanziere dimenticatissimo che è Gabriele D'Annunzio, ecco che Lattuada ha cavato un film che vorrebbe essere d'atmosfera, e non è. Di gusto si, certamente. Del resto già D'Annunzio aveva preso una strada che non era la sua (...). Lattuda, regista prezioso, ha montato uno spettacolo levigatissimo, illustrativo, di grande dignità formale". (Anonimo, "La Critica Cinematografica", n. 8 del 1945).
Incasso in euro