Anno: 1992 Durata: 111 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, ROMANTICO
Regia:Louis Malle
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.66) - PANORAMICA A COLORI
Tratto da:romanzo "Fatale" di Josephine Hart
Produzione:LOUIS MALLE PER NOUVELLES ÉDITIONS DE FILMS (NEF), SKREBA, LE STUDIO CANAL PLUS, THE EUROPEAN CO-PRODUCTION FUND, CHANNEL FOUR FILMS, CANAL PLUS
Distribuzione:PENTA DISTRIBUZIONE - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO (PEPITE)
Jeremy Irons | nel ruolo di | Stephen Fleming |
Juliette Binoche | nel ruolo di | Anna Barton |
Miranda Richardson | nel ruolo di | Ingrid Fleming |
Rupert Graves | nel ruolo di | Martyn Fleming |
Leslie Caron | nel ruolo di | Elizabeth Prideaux |
Ian Bannen | nel ruolo di | Edward Lloyd |
Peter Stormare | nel ruolo di | Peter Wetzler |
Gemma Clarke | nel ruolo di | Sally Fleming |
Julian Fellowes | nel ruolo di | Donald Lindsay |
Tony Doyle | nel ruolo di | Primo Ministro |
Ray Gravell | nel ruolo di | Raymond Raymond Gravell |
Susan Engel | nel ruolo di | Signorina Snow |
David Thewlis | nel ruolo di | Detective |
Benjamin Whitrow | nel ruolo di | Impiegato statale |
Jeff Nuttall | nel ruolo di | Trevor Leigh Daves |
Roger Llewellyn | nel ruolo di | Palmer |
Jason Morell | nel ruolo di | Giovane uomo da Sotheby's |
Barry Stearn | nel ruolo di | Assistente del Primo Ministro |
Linda Delapena | nel ruolo di | Beth |
Francine Stock | nel ruolo di | Intervistatrice televisiva |
Henry Power | nel ruolo di | Henry |
Stephen Fleming, un cinquantenne conservatore inglese, sottosegretario del Governo di sua Maestà ha una quieta e gradevole moglie (Ingrid), un figlio giornalista (Martyn) e una splendida casa. Il giorno in cui conosce Anna Barton, la giovane fidanzata del figlio, è immediatamente attratto da lei: è un delirio e una follia perché gli incontri amorosi con la donna si ripeteranno.
"Poche volte si è vista riprodotta con tanta esattezza l'urgenza, la tenerezza, la ferocia di quel sentimento sempre così difficile da rappresentare che è l'amore fisico. Mentre resta volutamente ambiguo il senso della parabola." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero'). "'Il danno' non è un pornofilm (malgrado gesti e comportamenti espliciti) è piuttosto una torbida, furente e malsana tragedia, non tutto è plausibile in questo film, dove il puro desiderio appare congelato nella coppia degli amanti, ma da essi non sublimato nell'amore." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 115, 1992). "Malle in questo film ha creduto di poter presupporre una realtà a vantaggio di una mitologia gestuale e melodrammatica che appartiene per intero al fumetto." (Enzo Siciliano, 'L'Espresso').
Incasso in euro