Anno: 1998 Durata: 360 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, MINISERIE TV
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:romanzo omonimo di Alexandre Dumas Padre
Produzione:TF1, GMT PRODUCSTIONS, DD PRODUCTIONS, CITE' FILMS PRODUCTIONS, MEDIASET, TAURUS FILM CON IL SOSTEGNO DEL PROGRAMMA MEDIA DELL'UNIONE EUROPEA
Distribuzione:DVD: BUENA VISTA (2003)
1815. Edmond Dantès, giovane capitano di lungo corso, la sera del suo fidanzamento con la bella Mercedès, viene arrestato in seguito a una macchinazione ordita da Danglars e Morcerf e, per ordine del procuratore Villefort, rinchiuso nel castello d'If. Durante i quattordici anni di prigionia conosce l'abate Faria, anch'egli recluso, che gli rivela l'esistenza di un tesoro nascosto. Alla morte dell'abate, Dantes riesce a evadere e a raggiungere l'isola di Montecristo, dove trova il tesoro di Faria. Tornato in Francia, libero, ricco e con una nuova identità - ora è il Conte di Montecristo - va in cerca di coloro che l'hanno fatto condannare ingiustamente e, con l'aiuto del fedele servitore Bertuccio, mette in atto la sua vendetta mandando in rovina Danglars e poi denunciando Morcerf, che nel frattempo ha sposato Mercedes. Morcef si suicida per l'umiliazione e Mercedes comincia a nutrire dei dubbi circa la vera identità del Conte. Nel frattempo, misteriose morti, orchestrate nell'ombra da Dantes, colpiscono membri della famiglia di Villefort, compresa quella, solo apparente, della figlia Valentine: a compierle è la moglie stessa del procuratore, Heloise. Villefort non regge a tante disgrazie e impazzisce. Alla fine Dantes raggiunge Mercedès che si è ritirata a Marsiglia nella casa dove aveva vissuto da giovane.
"Di sicuro questo Conte di Montecristo affronta il rapporto fra letteratura e tv con uno spirito che non rientra nel solito impacchettamento industriale. L'adattamento è stato affidato a Didier Decoin, accademico e presidente dell'Associazione Amici di Dumas e mostra l'intenzione di conciliare le forzature della "riduzione televisiva" del testo (eterna e irrisolvibile questione) con ritocchi devoti. C'è addirittura un inedito happy end e per agevolare il racconto del conflitto tra la passione e l'ingegno prende più corpo, qui in tv, il personaggio di Bertuccio, il servitore, interpretato con generosità da Sergio Rubini, che diventa un sottile antagonista di Dantes: Bertuccio 'serve' soprattutto le contraddizioni che percorrono la storia ben nota di un eroe sospeso tra vendetta e giustizia." (Gualtiero Peirce, 'La Repubblica', 27 settembre 1998)
Incasso in euro