Anno: 1972 Durata: 111 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Fernando Di Leo
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85) - EASTMANCOLOR
Tratto da:romanzo "Mafioso" di Peter Mc Curtin
Produzione:ARMANDO NOVELLI PER CINEPRODUZIONI DAUNIA 70
Distribuzione:ALPHERAT (REGIONALE) - DVD: MINERVA RAROVIDEO; BLU-RAY: RAROVIDEO (2012)
Henry Silva | nel ruolo di | Nick Lanzetta |
Richard Conte | nel ruolo di | Don Corrasco |
Vittorio Caprioli | nel ruolo di | Il Questore |
Gianni Garko | nel ruolo di | Commissario Torri |
Pier Paolo Capponi | nel ruolo di | Cocchi |
Antonia Santilli | nel ruolo di | Rita D'Aniello |
Corrado Gaipa | nel ruolo di | Avv. Rizzo |
Marino Masé | nel ruolo di | Pignataro |
Renato Rossini | nel ruolo di | Melende, socio di Cocchi Howard Ross |
Claudio Nicastro | nel ruolo di | Don Giuseppe D'Aniello |
Andrea Aureli | nel ruolo di | Antonino |
Pietro Ceccarelli | nel ruolo di | Malione |
Gianni Musy Glori | nel ruolo di | Carletto |
Mario Pisu | nel ruolo di | Commissario Gabrielli |
Nick Lanzetta è il killer di fiducia della famiglia mafiosa di Carrasco, comprendente Giuseppe D'Aniello, Maione, Pignataro ed altri. La sua prima azione consiste nel massacrare Antonino Attardi e nove altri uomini della sua cosca mentre assistono, in una saletta privata, alla proiezione di un film pornografico. Il calabrese Cocchi riesce a riorganizzare la "famiglia" di don Antonino e fa sequestrare Daniela D'Aniello, ragazza drogata e ninfomane, per la quale chiede un riscatto di mezzo miliardo di lire. Per ordine di Carrasco, Lanzetta uccide don Giuseppe e Maione, rispettivamente padre e zio della sequestrata, quindi irrompe nel covo di Cocchi e qui libera la ragazza e compie un'altra strage. Il calabrese, che nel frattempo ha fatto una sanguinosa incursione nel cantiere D'Aniello, viene ucciso dal commissario Torri (legato a Carrasco) e questi dal solito Lanzetta. Nel corso di questa battaglia, Daniela pure viene casualmente colpita a morte. Mentre l'on. Gabrielli, dell'antimafia, e il questore di Palermo non intervengono, i politici mafiosi fanno sapere che vogliono la pace. Carrasco mette Pignataro contro l'amico Lanzetta; ma questi, rimasto vittorioso, diverrà boss senza avversari.
"Autentica orgia di omicidi (...) questo film potrebbe essere un western, un film noir o di spionaggio, solo con leggere modifiche nei dialoghi e nell'ambientazione. I problemi della mafia e della polizia sono toccati con estrema leggerezza e sarebbero tutti da affidare al tempo e al caso: perché preoccuparsi di un fenomeno criminale che si sta autoeliminando?" ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 75, 1973)
Incasso in euro