Anno: 1969 Durata: 99 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, POLIZIESCO, SOCIALE
Regia:Fernando Di Leo
Specifiche tecniche:-
Tratto da:romanzo omonimo di Giorgio Scerbanenco (Ed. Garzanti)
Produzione:TIZIANO LONGO PER DAUNIA FILM, BELFAGOR CIN.CA
Distribuzione:ITALIAN INTERN. FILM
Pier Paolo Capponi | nel ruolo di | Commissario Lamberti |
Nieves Navarro | nel ruolo di | Livia Ussaro |
Marzio Margine | nel ruolo di | Carolino Marassi |
Renato Lupi | nel ruolo di | Mascaranti |
Vincenzo Liberti | nel ruolo di | Questore Carrua |
Danika La Loggia | nel ruolo di | Signorina Romani |
Jean Rougeul | nel ruolo di | Federico Dell'Angeletto |
Giuliano Manetti | nel ruolo di | Fiorello Gressi |
Michel Bardinet | nel ruolo di | Stelvio Sampero |
Anna Maria La Rovere | ||
Antonio Jodice | ||
Dario Sulis | ||
Ettore Geri | ||
Federico Mecca | ||
Flora Carosello | ||
Gabriella D'Olive | ||
Gianfranco Pellegrini | ||
Gianni Turi | ||
Giovanni Imparato | ||
Luciano Ferraro | ||
Mario Tipi | ||
Maurizio Passi | ||
Priscilla Benson | ||
René Contreras | ||
Salvatore Arico' | ||
Sergio Serafini |
La giovane insegnante di una scuola serale di un quartiere milanese, viene trovata uccisa e orrendamente seviziata nella sua aula. I suoi alunni, primi indiziati perché già noti alla polizia per le continue bravate, vengono presi tutti in blocco il giorno stesso del delitto e condotti al commissariato. Sembra che l'assunzione di una bevanda drogata, sia stata all'origine del comportamento sfrenato dei giovani e il commissario Lamberti, incaricato delle indagini, cerca di conoscere da ciascuno di essi il nome di chi l'ha portata a scuola. Tutti accusano un giovane, che durante l'interrogatorio si rivela debole e imbelle e che, pur non volendo mettere nessuno nei guai, accenna ad una donna. Nonostante gli ostacoli posti dai suoi superiori, il commissario, aiutato da una giovane assistente sociale, amplia le indagini nel campo delle prostitute e del contrabbando, ma proprio quando sta per ottenere i frutti del suo lavoro, il ragazzo si uccide. Come ultimo tentativo il commissario ottiene di poter tenere in casa uno dei ragazzi nella speranza che un ambiente migliore possa indurlo a confessare, ma questi un giorno, approfittando della fiducia concessagli, raggiunge l'effettivo capo e anima nera della banda nella sua casa. L'uomo, accortosi della presenza della polizia, porta il ragazzo in una casetta di periferia allo scopo di ucciderlo ma riesce solo a ferirlo, venendo a sua volta colpito e stordito da alcune bastonate. Giunto a fatica a casa del commissario, il ragazzo rivela ogni cosa e il colpevole, un ex contrabbandiere e confidente della polizia, viene arrestato.
"Un poliziesco artificioso, falso e scontato in ogni situazione [...]". ("Segnalazioni Cinematografiche").
Incasso in euro