Anno: 1956 Durata: 98 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Fernando Cerchio
Specifiche tecniche:VISTAVISION, TECHNICOLOR, FERRANIACOLOR
Tratto da:-
Produzione:FULVIO LUCISANO PER TIBUR FILM
Distribuzione:ENIC
Massimo Girotti | nel ruolo di | Maggiore Montanari |
Andrea Checchi | nel ruolo di | Capitano Rosi |
Antonio Cifariello | nel ruolo di | Tenente Zanchi |
José Jaspe | nel ruolo di | Maresciallo Alberti |
Giulio Paradisi | nel ruolo di | Sergente maggiore Chiarelli |
Emma Baron | nel ruolo di | Madre di Montanari |
Dawn Addams | nel ruolo di | Moglie di Rosi |
Giulia Rubini | nel ruolo di | Ragazza di Chiarelli |
Tino Carraro | nel ruolo di | Il colonnello |
Elsa Vazzoler | nel ruolo di | La donna del maresciallo |
Barbara Shelley | ||
Gianni Luda | ||
Richard McNamara |
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, l'Aeronautica italiana inizia la sua ricostruzione. Sui campi d'aviazione i piloti delle nuove leve s'incontrano con gli anziani: in uno dei campi alcuni aviatori seguono un corso d'addestramento sui moderni apparecchi a reazione americani F 84 "Getto tonante". Al maggiore Montanari, che partecipa a questi voli, viene l'idea di costituire una pattuglia acrobatica, che possa concorrere con quelle delle altre nazioni. Sottopone l'idea a quattro dei suoi compagni di corso: il capitano Rosi, il tenente Zanchi, il maresciallo Alberti e il sergente maggiore Chiarelli, che l'accolgono con entusiasmo Per giorni e giorni, i cinque piloti si sottopongono ad un duro addestramento segreto. Tutto sembra procedere nel migliore dei modi, ma un incidente di volo capitato al maresciallo Alberti fa quasi scoprire il loro segreto. I cinque dovranno superare molti ostacoli e saranno le loro donne e madri a infondere loro il coraggio necessario per andare avanti.
"Dedicato all'audacia e alle imprese dei piloti degli aerei a reazione, questo film si fa seguire con notevole interesse e pur ispirandosi evidentemente agli esempi molto numerosi giuntici d'oltre Oceano, ha una sua caratteristica fisionomia che ci rende abbastanza familiari i personaggi principali [...]. Lavoro più che dignitoso e di accurata fattura". (A. Albertazzi, "Intermezzo", 3, 15 febbraio 1957). "Alcune riprese di acrobazie aeree sono eccellenti. Discreta la regia; recitazione modesta, ma decorosa; buono il colore. In complesso il film, che vuol essere un'esaltazione dei nostri piloti, costituisce uno spettacolo discreto". ("Segnalazioni cinematografiche", vol. 41, 1957).
Incasso in euro