Anno: 1949 Durata: 91 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA, MUSICALE
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:dalla canzone omonima di Fragna-Lerici-Rastelli
Produzione:DINO DE LAURENTIIS PER LUX FILM
Distribuzione:LUX - GENERAL VIDEO, RICORDI VIDEO, VIVIVIDEO, RCS FILMS & TV
In un paesotto felice, dove mai scoppia un incendio, esiste un gruppo di valorosi vigili del fuoco privati. I militi sono desolati di non poter offrire la prova del loro indiscusso valore ed un bel giorno, con la scusa del servizio, se ne vanno alla vicina città ed assistono, nascosti dietro le quinte e mescolati alle "soubrettes", alla rappresentazione di una rivista. Si propongono anche di dare una lezione ad un attore, che canterà la nota canzonetta "I pompieri di Viggiù", offensiva per il loro glorioso corpo. Ma la canzone passa quasi inosservata, e l'intervento dei baldi militi si dimostra superfluo. A teatro gli allegri pompieri sono stati preceduti dal loro comandante, venuto a cercare la figlia che è scappata dal collegio per darsi alle scene. Egli vorrebbe farle sposare uno dei vigili ma poi vi rinuncia, pensando che il prescelto è troppo sciocco.
"(...) Il film, diciamo pure, ha qualcosa di umano. E proprio in questo sta la sua forza. Lo spettacolo che offre (...) non spinge al sogno, non esprime quella pornografia sentimentale, rosea di film americani dello stesso genere. (...) (dove) le stesse ballerine hanno la grazia e lo splendore di emozioni vegetali (...) qui le ballerine sono vive, bene in carne (...) e hanno la tesserina del sindacato (...)". (Ennio Flaiano, "Il Mondo", del 30/4/1949).
Incasso in euro