Anno: 1983 Durata: 100 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:AVVENTURA
Regia:Giacomo Battiato
Specifiche tecniche:SCOPE, TECHNICOLOR, TECHNOVISION
Tratto da:-
Produzione:FRANCO CRISTALDI E NICOLA CARRARO PER VIDES PRODUZIONI
Distribuzione:PIC - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI)
Zeudi Araya | nel ruolo di | Marfisa |
Barbara De Rossi | nel ruolo di | Bradamante |
Rick Edwards | nel ruolo di | Rolando |
Ronn Moss | nel ruolo di | Ruggero |
Leigh McCloskey | nel ruolo di | Rinaldo |
Maurizio Nichetti | nel ruolo di | Atlante |
Giovanni Visentin | nel ruolo di | Gano |
Tanya Roberts | nel ruolo di | Isabella |
Anthony Vogel | nel ruolo di | Ferraù |
Lina Sastri | nel ruolo di | La maga |
Lucien Bruchon | nel ruolo di | Aquilante |
Pier Luigi Conti | nel ruolo di | Selvaggio |
Massimo De Rossi | nel ruolo di | L'eremita |
Robert B. Spafford | nel ruolo di | Il re dei Saraceni |
Ottaviano Dell'Acqua | nel ruolo di | Il ladrone storpio |
Bobby Rhodes | nel ruolo di | Un guerriero nero |
Al Yamanouchi | nel ruolo di | Mongolo |
Aurelio Gatti | nel ruolo di | Il ladrone folle |
Augusto Funari | nel ruolo di | Il ladrone monco |
Alfredo Bini | nel ruolo di | Il re cristiano |
Virgilio Daddi |
Cavalieri cristiani da una parte e guerrieri saraceni dall'altra attraversano boschi e torrenti, superano territori scoscesi, percorrono valli solitarie verso i rispettivi accampamenti, chiamati a raccolta dai capi per la guerra imminente. Durante il percorso si alternano e s'intrecciano avventure e storie d'amore degli uni e degli altri. La storia di Bradamante, giovane guerriera cristiana, alla quale una maga profetizza che s'innamorerà di un nemico, il principe saraceno Ruggero, destinato a morire per mano di Rolando, s'intreccia con quella della principessa Isabella, amata da Rolando, che - divenuta prigioniera di Bradamante - è ricercata da Ruggero, deciso a liberarla; e ancora con la storia dello stesso Ruggero, che sfuggirà momentaneamente al proprio destino di morte, grazie all'amore di un oscura guerriera, Marfisa...
"Fiaba pittorica per ragazzi, e lavanda oculare per chi voglia purgarsi lo sguardo. (...) Ovviamente con echi giapponesi, del western, e tutto immerso nel genere fantasy, ma, ripetiamo, con cortissimo fiato narrativo". (Giovanni Grazzini - 'Cinema '83'). "Le spade risuonano tra foreste e lande desolate. I cavalli scalpitano e galoppano senza posa. I prodigi e gli incanti circolano indisturbati. Come gli amori, che guarda caso s'intrecciano tra parti diverse (...). Baci, dunque, e duelli al sangue. Questo lo spirito che ispirò l'operazione e questi, né più né meno, gli snodi narrativi con in aggiunta una buona dose di bel vedere (esterni magici e sconosciuti, corazze luccicanti, bella fotografia di Dante Spinotti, costumi di Anna Cecchi, macchina da presa alla ricerca di originali prospettive). Ma il successo non è arrivato e tutto venne liquidato come freddo manierismo. Poca sostanza insomma. E qualcosa di vero c'è, alcuni attori non sono attori ma modelli, dietro i baci non ci sono i sentimenti, alcuni duelli risultano scontati e quasi meccanici... E' una storia così poco 'storica' che si gurda anceh con il piacere degli occhi socchiusi". (A. Duanelli, 'Video', 74, 1988)
Incasso in euro