Anno: 1964 Durata: 100 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:HORROR
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:FELICE TESTA GAY PER CINEGAY
Distribuzione:UNIDIS - DOMOVIDEO
Verso la fine del XVI secolo, accusata di aver ucciso il conte Franz, Adele Karnestein viene bruciata sul rogo. Lizabeth, sua figlia, è allevata al castello e, divenuta grande, è costretta a sposare il conte Kurt, malvagio autore dell'assassinio. Le maledizioni profferite dalla sventurata Adele s'avverano: la peste imperversa e il conte Humbolt, padre di Kurt, muore per l'improvvisa apparizione di una sconosciuta, nella quale egli ravvisa Mary, la primogenita di Adele da lui sedotta ed uccisa anni prima. Kurt s'infiamma d'improvviso amore per la sconosciuta e decide, insieme con lei, di uccidere Lizabeth. Il corpo della donna però sparisce, mentre tutti nel castello continuano a parlarne come di persona viva. Ciò spinge prima al terrore e poi alla follia Kurt, che si sente perseguitato da un fantasma. Nella cripta del castello egli scopre la verità: Lizabeth è viva mentre Mary è il fantasma di sua sorella venuta a compiere la vendetta in nome della madre ingiustamente uccisa. Attratto dal maleficio del fantasma, Kurt si trova rinchiuso e imbavagliato in un fantoccio, destinato ad essere bruciato nei giardini del castello durante una festa. Sarà la stessa Lizabeth ad appiccargli il fuoco.
"[...] Siamo lontani dal talento d'un Bava [...]. Qualche idea flash: i topi rosicchiano un cadavere e danno l'idea che questo respiri [...] il manichino della morte da bruciare[...]. Certo, l'appassionato del cinema fantastico ci troverà il suo spasso [...]. Barbara Steele è assai graziosa. (N. Simsolo, "Saison '71", Parigi, 1971)
Incasso in euro