Anno: 2000 Durata: 130 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Elie Chouraqui
Specifiche tecniche:-
Tratto da:libro omonimo di Isabel Ellsen
Produzione:7 FILMS CINÉMA, CANAL+, FRANCE 2 CINÉMA, SEPT FILMS CINEMA, SIRENA FILM, STUDIO CANAL
Distribuzione:DVD: EAGLE PICTURES
Andie MacDowell | nel ruolo di | Sarah Lloyd |
David Strathairn | nel ruolo di | Harrison Lloyd |
Elias Koteas | nel ruolo di | Yeager Pollack |
Adrien Brody | nel ruolo di | Kyle Morris |
Brendan Gleeson | nel ruolo di | Marc Stevenson |
Alun Armstrong | nel ruolo di | Samuel Brubeck |
Caroline Goodall | nel ruolo di | Johanna Pollack |
Diane Baker | nel ruolo di | Mary Francis |
Quinn Shephard | nel ruolo di | Margaux Lloyd |
Marie Trintignant | nel ruolo di | Cathy |
Christian Charmetant | nel ruolo di | Jeff |
Gerard Butler | nel ruolo di | Chris Kumac |
Scott Michael Anton | nel ruolo di | Cesar Lloyd |
Christopher Clarke | nel ruolo di | David |
Antony Boehm | nel ruolo di | Freddy |
Predrag Bjelac | nel ruolo di | Dottore a Vukovar |
Kurt Cramer | nel ruolo di | Giornalista della CNN |
Bela Grushka | nel ruolo di | Nina Portnoy |
Jessica Horáthová | nel ruolo di | Intervistatrice televisiva |
Amy Huck | nel ruolo di | Cybil |
Corey Johnson | nel ruolo di | Peter Francis |
Joel Kirby | nel ruolo di | Michael |
Joel Sugerman | nel ruolo di | Nelson |
Harrison Lloyd, pluripremiato fotoreporter di un periodico americano, è sempre in giro per il mondo. La fama, però, ha un rovescio della medaglia: a casa non c'è mai mentre sua moglie Sarah e i suoi figli avrebbero bisogno di maggiori attenzioni. Per salvaguardare il proprio matrimonio, Harrison decide di ritirarsi dopo aver effettuato un ultimo reportage in Jugoslavia, dove è appena scoppiata la guerra civile. Ma dopo essere arrivato nei Balcani con i colleghi Yeager e Kyle, Harrison scompare misteriosamente e viene dichiarato morto. Sarah però non si rassegna e quando in TV, tra i prigionieri di guerra diretti a Vukovar gli sembra di intravedere suo marito, decide di andare in Jugoslavia a riprenderlo. Nel bel mezzo delle atrocità del conflitto, Sarah troverà un sostegno soltanto in Kyle...
"Che cosa sanno gli americani del resto del mondo? Non molto a giudicare da 'Harrison's Flowers' di Elie Chouraqui (..) Il resto si può immaginare: bombe, cecchini, pulizia etnica, esecuzioni sommarie etc. Ma lo stupore e l'orrore della povera Sarah sono così ovvi e di riporto che non ci commuovono neanche un po'". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 12 ottobre 2001) "Film recentissimo, 'Harrison's Flowers' è già antico: appartiene al tempo in cui l'America era la 'casa' e le guerre si combattevano altrove. Favola consolatoria che, dopo l'11 settembre, neppure il cinema potrà raccontarci più". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 14 ottobre 2001)
Incasso in euro