Anno: 1973 Durata: 123 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, STORICO
Regia:Giuliano Montaldo
Specifiche tecniche:PANORAMICA, TECHNICOLOR, 35 MM.
Tratto da:-
Produzione:CARLO PONTI PER COMPAGNIA CINEMATOGRAFICA CHAMPION (ROMA), LES FILMS CONCORDIA (PARIGI)
Distribuzione:EURO - VIDEOGRAM, NUMBER ONE VIDEO
Gian Maria Volonté | nel ruolo di | Giordano Bruno |
Charlotte Rampling | nel ruolo di | Fosca |
Hans Christian Blech | nel ruolo di | Sartori |
Mathieu Carrière | nel ruolo di | Don Orsini |
Renato Scarpa | nel ruolo di | Fra' Tragagliolo |
Mark Burns | nel ruolo di | Card. Bellarmino |
Massimo Foschi | nel ruolo di | Fra' Celestino |
Giuseppe Maffioli | nel ruolo di | Arsenalotto |
Corrado Gaipa | ||
José Quaglio | ||
Mario Bardella | ||
Paolo Bonacelli |
A Venezia Giordano Bruno (1548-1600) prende motivo da una processione commemorativa della vittoria di Lepanto per condannare una religione che fa uso della violenza. Fra amici e poi con l'amante, espone le sue idee filosofiche nutrite di panteismo e il suo concetto di una duplice religione: una fatta per il popolo, l'altra che è liberazione e superamento, riservata ad uomini superiori. Giovanni Mocenigo, suo ospite, è spaventato da questo ex frate spregiudicato in linguaggio e costumi, più spesso ubriaco che sobrio, e lo denuncia all'inquisizione. Rivestito l'abito domenicano, Bruno affronta fieramente gli interrogatori e, nonostante l'opposizione del Patriarca, è trasferito a Roma. Qui ha modo di sostenere ancora le due idee; la verità e la scienza contro la Chiesa, il culto della religione contro le "religioni", presenza di Dio in ogni particella della materia, il rifiuto dei dogmi fondamentali del Cristianesimo. Nonostante le umane prese di posizione di Clemente VIII e del cardinale Bellarmino (che ha un lungo colloquio con lui), Bruno viene torturato, terrorizzato, ridotto ad espressioni blasfeme nella sua esasperazione. Il 17 febbraio 1600 muore sul rogo.
Incasso in euro