Anno: 2007 Durata: 88 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:Kevin Connolly
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:THE 7TH FLOOR, APPIAN WAY, GARDENER OF EDEN PRODUCTIONS, INITIAL ENTERTAINMENT GROUP (IEG), VIRTUAL STUDIOS
Distribuzione:MEDUSA (2008)
Erika Christensen | nel ruolo di | Mona |
Lukas Haas | nel ruolo di | Adam Harris |
Giovanni Ribisi | nel ruolo di | Vic |
Andrew Fiscella | nel ruolo di | Agente Bob |
Caitlin Van Zandt | nel ruolo di | Sara |
Danny A. Abeckaser | nel ruolo di | Ami |
David Bortolucci | nel ruolo di | Richard 'Hands' Pope |
David Patrick Kelly | nel ruolo di | Pa' Harris |
Emily Wickersham | nel ruolo di | Kate |
Gregg Bello | nel ruolo di | Luke Scott |
Jim Parsons | nel ruolo di | Spim |
John Arocho | nel ruolo di | TJ buck |
Lauren Bittner | nel ruolo di | Laura |
Ori Pfeffer | nel ruolo di | Uri |
Tim Hopper | nel ruolo di | Bill Huxley |
Tyler Johnson | nel ruolo di | Chuck |
Vincent Laresca | nel ruolo di | Pavon |
Yolonda Ross | nel ruolo di | Jasmine |
Dopo essere stato protagonista, per un puro caso, del salvataggio di una ragazza in pericolo, Adam Harris, impressionato dal gesto che è riuscito a compiere, decide che la sua missione nella vita sarà quella di salvare le persone in difficoltà. Quindi, calatosi nei panni di 'eroe' metropolitano, il ragazzo inizierà a creare lui stesso delle situazioni estreme in cui mettere alla prova le sue qualità di 'salvatore'.
"Dall'andamento iniziale di commedia, 'Gardener of Eden' vira gradualmente verso il dramma - ma restando indeciso sul tono da tenere - poi scivola in un epilogo truculento. Più inaspettato che sorprendente." (Roberto Nepoti, la Repubblica', 20 giugno 2008) "Purtroppo è un telefilm che non rende giustizia degli alti temi sociali, primo tra tutti quello attualissimo della sicurezza, imbanalendo il tutto con fattura da B movie alla Ferrara prima maniera, da un regista anche banale nel nome, Kevin Connolly. Il protagonista Lukas Haas con l'espressione subito patologica non aiuta: era il bambino di 'Witness' e da allora non è migliorato: certo lo supera il villain Ribisi e una schiera di ragazzacci da gioventù post bruciata." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 20 giugno 2008) "Presuntuoso e inconsistente dramma social-poliziesco che gira a vuoto nelle vie buie della provincia americana e attorno ai tormenti esistenziali dell'inerte bamboccione Lukas Haas molesta voce narrante. (...) Il finale? Loffio come pochi. Occhio a una battuta, rimasta per negligenza dei traduttori, perla di umorismo involontario: 'Mona, che nome eccitante'." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 20 giugno 2008)
Incasso in euro