Anno: 1942 Durata: 90 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:AVVENTURA
Regia:Luigi Zampa
Specifiche tecniche:-
Tratto da:testo teatrale omonimo di Luigi Bonelli e Giuseppe Romualdi
Produzione:EDOARDO BRESCIA PER FOTOVOX
Distribuzione:ICI
Enzo Fiermonte | nel ruolo di | Michele Pezza, detto Fra' Diavolo |
Elsa De Giorgi | nel ruolo di | Fortunata Consiglio |
Laura Nucci | nel ruolo di | Gabriella Del Prà |
Cesare Bettarini | nel ruolo di | Carlo Consiglio |
Agostino Salvietti | nel ruolo di | Ciccio La Rosa, capo della polizia |
Carlo Romano | nel ruolo di | Tiburzio |
Loris Gizzi | nel ruolo di | Prefetto |
Marcello Giorda | nel ruolo di | Generale |
Renato Chiantoni | nel ruolo di | Sputafuoco |
Giulio Battiferri | nel ruolo di | Un brigante |
Aldo Pini | nel ruolo di | Un altro brigante |
Emilio Petacci | nel ruolo di | Ministro del re |
Corrado De Cenzo | nel ruolo di | Generale Dupont |
Tino Erler | nel ruolo di | L'inviato inglese di Nelson |
Eugenio Duse | nel ruolo di | Pasquale Rotolo |
Carlo Cecchi (II) | nel ruolo di | Il sacerdote al patibolo |
Remo Lotti | nel ruolo di | Giulio La Forgia |
Alberto Marchiò | nel ruolo di | Tenente Le Marnier |
Celio Bucchi | nel ruolo di | Generale Massena |
Michele Pezza detto "Fra Diavolo", mezzo soldato e mezzo brigante, combatte con le sue masnade tra i monti della Campania per cacciare i francesi dal Regno di Napoli. Riuscito nell'intento, il nuovo governo lo ricolma di onori ed egli può sposare una nobile napoletana che amava da tempo. A lungo andare però in quella vita inoperosa tra gli agi e le ricchezze sente nostalgia dell'esistenza avventurosa che ha sempre condotto. Quando i francesi tornano nuovamente alla carica, egli è ben felice di ricostituire le sue bande irregolari e dare battaglia senza quartiere finché, sopraffatto dal numero, viene catturato e condannato a morte. Grazie all'intervento di un'influente dama innamorata di lui viene liberato a condizione di sottomettersi ai francesi. Durante il viaggio a Napoli, Fra Diavolo riesce a fuggire e si nasconde tra le sue montagne entrando nella leggenda.
"Mi pare venuto il momento di affermare senz'altro che l'ex pugile Enzo Fiermonte è uno dei più seri e promettenti acquisti del nostro cinema di questi ultimi anni. [...] Eccolo qui questo suo Fra' Diavolo, naturalmente spaccone, naturalmente generoso, naturalmente rubacuori. [...] Merito del regista Luigi Zampa che l'ha guidato e ha guidato gli attori con un piglio e una lena adeguatissimi al personaggio e al soggetto. [...] Cinema popolare? Perché no, ma cinema schiettamente, deliberatamente popolare, che mira giusto e colpisce nel segno." (Sandro De Feo, "Il Messaggero", 24 maggio 1942)
Incasso in euro