Anno: 2008 Durata: 78 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA, DOCUFICTION
Regia:Nico Cirasola
Specifiche tecniche:HD, 35 MM
Tratto da:-
Produzione:ALESSANDRO CONTESSA PER BUNKER LAB, MEDITERRANEA FILM, ASS. AMICI DEL FUNGO CARDONCELLO
Distribuzione:PABLOBUNKERLAB
Dante Marmone | nel ruolo di | Dante |
Luca Cirasola | nel ruolo di | Manuel |
Tiziana Schiavarelli | nel ruolo di | Rosa |
Lino Banfi | nel ruolo di | Barese |
Renzo Arbore | nel ruolo di | Foggiano |
Michele Placido | nel ruolo di | Proiezionista |
Nichi Vendola | nel ruolo di | Esercente cinematografico |
Onofrio Pepe | nel ruolo di | Onofrio |
Eric Jozsef | nel ruolo di | Giornalista di Liberation |
In Puglia, nella città di Altamura, una piccola focacceria riesce in un'impresa alquanto difficile: mettere in crisi un grande punto vendita del colosso alimentare McDonald's, valorizzando i prodotti tipici al grido di 'qualità, genuinità e simpatia'. Nel frattempo, il fruttivendolo Dante si innamora di una sua cliente abituale, Rosa, che è invece affascinata da Manuel, uno personaggio piuttosto bizzarro.
"Nico Cirasola, cineasta naif (che non è un'offesa) di già lunga militanza, la racconta servendosi di una formula mista docu-fiction. 'Docu' nella testimonianza di un giornalista francese, fiction nel personaggio del fruttivendolo innamorato della qualità e della procace cliente Rosa. Un compromesso negli intermezzi, un po' buttati lì a caso, forniti dall'irresistibile verve di Banfi e Arbore. Simpatia, buonumore e ottime intenzioni a schiovere - in abbondanza ma anche a ruota libera e distribuiti un po' a vanvera - ma dopo una mezz'oretta il film di perde." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 17 aprile 2009) "Curiosa commedia gastronomica all'italiana, basata su una storia vera, una focacceria d'antica tradizione pugliese che ad Altamura sconfisse l'impero fast food di McDonald's. Si stampi la leggenda. la docu fiction, testimoni la gente del luogo con un sentimentalismo a tre col fruttivendolo, una cliente prosperosa, un cafone in auto. E ci sono ospiti pugliesi d'onore, a dar cornice cinefila al film diretto e scritto da Nico Cisarola, dal Vendola esercente d'essai a Placido proiezionista stile Tornatore, mentre Arbore e Banfi si sfidano su una querelle di funghi Foggia versus Bari. La storia s'inserisce nel nobile genere slow food (la dedica a Petrin) e in attesa del bel film di Olmi e si parla di cibo e cultura con la simpatica ingenuità pop di un ex voto che è artigianato di sapori, profumi e anche di affetti, valori che resistono, pizza no global contro l'hamburger." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 17 aprile 2009
Incasso in euro