Anno: 1942 Durata: 88 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMICO
Regia:Giacomo Gentilomo
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:MARIO BORGHI PER INCINE, VIRALBA
Distribuzione:CINE TIRRENIA - VIDEOGRAM
Enrico Viarisio | nel ruolo di | Benedetto Bodengo |
Maria Mercader | nel ruolo di | Angela |
Maurizio D'Ancora | nel ruolo di | Giulio De Ritis |
Anna Magnani | nel ruolo di | Ninetta/Lulù |
Virgilio Riento | nel ruolo di | Cugino Michele |
Checco Rissone | nel ruolo di | Paolo |
Ernesto Almirante | nel ruolo di | Professore Ippolito Mariani |
Jone Morino | nel ruolo di | Signora Mariani |
Nicolás D. Perchicot | nel ruolo di | Adalberto |
Velia Cruicchi Galvani | nel ruolo di | Zia Aurora |
Pina Gallini | nel ruolo di | Portinaia |
Mario Siletti | nel ruolo di | Maître del Maestoso |
Lia Corelli | nel ruolo di | Cesarina |
Edoardo Toniolo | nel ruolo di | Cameriere del Maestoso |
Emilio Petacci | nel ruolo di | Cameriere dell'Eldorado |
Marisa Spada | nel ruolo di | Guardarobiera |
Adriana Sivieri | nel ruolo di | Lilli |
Maria Dominiani | nel ruolo di | Lea |
Miguel Del Castillo | nel ruolo di | Amico Di Giulio E Paolo Miguel S. Del Castillo |
Vasco Creti | nel ruolo di | Signore baffuto |
Carlo Ranieri | nel ruolo di | Anziano |
Maria Pia Spini |
Un giovane, per aver salvato la vita ad un amico, si ritiene autorizzato a chiedergli qualunque favore, compreso quello di sostituirlo nella cerimonia nuziale, essendo il suo matrimonio condizione essenziale per accattivarsi la simpatia e avere i denari di una vecchia zia. Da ciò una serie di equivoci banalmente farseschi, nello svolgersi dei quali la sposa passa, con non celata compiacenza, dal legittimo marito al consorte fittizio. Alla fine le situazioni sono ristabilite nella normalità.
"E' una farsa matrimoniale all'antica, condotta a tutto vapore, interpretato a tutto vapore, e solo languidamente e mollemente raccontata (....) Gentilomo ha diretto deliberatamente al ritmo nevrastenico e nel tono iperbolico delle vecchie farse cinematografiche. (...) Quel ritmo equivalente di quelle opere così care e lontante.". (Sandro De Feo, "Il Messaggero" del 10 luglio 1942)
Incasso in euro