Anno: 1966 Durata: 120 Origine: SVIZZERA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:Orson Welles
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:tragedie di William Shakespeare:"Riccardo II", "Enrico IV", "Enrico V"; libro "Chronicles Of England, Scotlande, and Irelande" di Raphael Holinshed
Produzione:ALPINE FILMS, INTERNACIONAL FILMS
Distribuzione:INC
Orson Welles | nel ruolo di | Falstaff |
Jeanne Moreau | nel ruolo di | Doll Tearsheet |
Margaret Rutherford | nel ruolo di | Signora Quickly |
John Gielgud | nel ruolo di | Re Enrico IV |
Marina Vlady | nel ruolo di | Kate Percy |
Walter Chiari | nel ruolo di | Signor Silenzio |
Michael Aldridge | nel ruolo di | Pistol |
Tony Beckley | nel ruolo di | Ned Poins |
Alan Webb | nel ruolo di | Mastro Shallow |
Fernando Rey | nel ruolo di | Worcester |
Keith Baxter | nel ruolo di | Principe Hal |
Norman Rodway | nel ruolo di | Enrico 'Sperone Di Fuoco' Percy |
Beatrice Welles | nel ruolo di | Paggio di Falstaff |
Ralph Richardson | nel ruolo di | Narratore (V.O.) |
In Inghilterra regna il primo dei Lancaster, Enrico IV, salito al trono dopo torbide lotte. Le rivendicazioni sollecitano i tentativi ribelli, di cui si fa portavoce il giovane Enrico Percy, detto Sperone di fuoco. Egli giura di vendicarsi, e vorrebbe uccidere il principe ereditario, se non sapesse che questi è inviso al padre, perché preferisce passare il tempo a gozzovigliare con amici, tra i quali l'inseparabile Falstaff, bivaccando in una malfamata locanda. Ma gli eventi precipitano: Sperone di fuoco prende la via della ribellione aperta sobillando la gente del suo popolo, mentre Enrico IV manda a chiamare il figlio, affinché assolva gli obblighi militari che gli competono come principe ereditario. La battaglia divampa e il giovane principe riesce a vincerla e ad uccidere lo stesso Sperone di fuoco. Ma Falstaff se ne attribuisce l'onore, lasciando al re un'impressione negativa sulle capacità di suo figlio. In seguito, quando giunge la notizia che Enrico IV è morto e che suo figlio è salito al trono col nome di Enrico V, Falstaff non sta in sé dalla gioia, sicuro che la sua vita futura non avrà più problemi. Ma Enrico V diventando re, ne ha accettato tutte le responsabilità e non può più ammettere la vicinanza di individui dissoluti. Avvilito, Falstaff continua il suo bighellonare con filosofica arroganza, fino alla sua morte.
Incasso in euro