Anno: 2018 Durata: - Origine: ITALIA Colore: C
Genere:BIOGRAFICO
Regia:Luca Facchini
Specifiche tecniche:DCP
Tratto da:-
Produzione:ANGELO BARBAGALLO PER RAI FICTION, BIBI FILM
Distribuzione:NEXO DIGITAL
Luca Marinelli | nel ruolo di | Fabrizio De André |
Valentina Bellè | nel ruolo di | Dori Ghezzi |
Elena Radonicich | nel ruolo di | Puny |
Davide Iacopini | nel ruolo di | Mauro De André |
Gianluca Gobbi | nel ruolo di | Paolo Villaggio |
Lorenzo Gioielli | nel ruolo di | Carlo Ghezzi |
Anna Ferruzzo | nel ruolo di | Vittoria Ghezzi |
Laura Mazzi | nel ruolo di | Luisa |
Orietta Notari | nel ruolo di | Fernanda Pivano |
Orsetta de Rossi | nel ruolo di | Madre di Puny |
Elena Arvigo | nel ruolo di | 2° Graziosa Caruggi |
Daniel Terranegra | nel ruolo di | Ottavio |
Francesca Ziggiotti | nel ruolo di | Rita |
Ciro Esposito | nel ruolo di | Capitano CC Rosati |
Roberto De Francesco | nel ruolo di | Sacerdote Liceo |
Matteo Martari | nel ruolo di | Luigi Tenco |
Tommaso Ragno | nel ruolo di | Riccardo Mannerini |
Ennio Fantastichini | nel ruolo di | Giuseppe De André |
La vita di uno dei più grandi poeti della musica italiana. Fin dall'adolescenza Fabrizio dimostra la sua curiosità speciale, il suo ardore di vita. Sempre in opposizione all'autorità, in famiglia e a scuola, Fabrizio sviluppa presto una grande sensibilità per le vite degli ultimi. Sentendosi a suo agio più con gli emarginati dei carruggi che nelle feste borghesi degli amici di famiglia. La sua costante irrequietezza trova finalmente un senso quando riceve in regalo dal padre la sua prima chitarra. È amore a prima vista. Nonostante questo Fabrizio dovrà superare un grande conflitto con sé stesso per accettare la sua vocazione e trasformarla nella sua professione, trovando per questo spesso rifugio nell'alcol. La continua ricerca di spazio e di tempo per coltivare la sua arte entrano presto in conflitto con i suoi doveri famigliari di marito di Puny e di padre di Cristiano. L'incontro umano ed artistico con Luigi Tenco sarà però fondamentale per lui: uno spazio di complicità nei rovelli dell'arte. Così come la collaborazione con il poeta Riccardo Mannerini. E non saranno gli unici: lungo la sua carriera Fabrizio collaborerà con alcuni fondamentali autori, poeti ed artisti del dopoguerra italiano. Tra gli altri, Paolo Villaggio, Fernanda Pivano e la PFM solo per citarne alcuni. L'incontro con Dori Ghezzi lo porterà a confrontarsi con le proprie paure e ad abbracciare l'amore, in un senso nuovo di libertà, nella campagna in Gallura, dove nascerà la seconda figlia, Luvi. E dove però si consuma anche la negazione di tutte le libertà, nella vicenda dei quattro mesi del sequestro. Anche in questo caso, De André, riuscirà a trasformare un evento drammatico in grande arte, regalandoci un capolavoro come "Hotel Supramonte".
Incasso in euro