Anno: 1966 Durata: 96 Origine: SPAGNA Colore: C
Genere:AVVENTURA
Regia:Luciano Salce
Specifiche tecniche:CINESCOPE TECHNICOLOR DE LUXE COLOR
Tratto da:-
Produzione:ALFREDO BINI PER ARCO FILM (ROMA), LES FILMS DU SIÈCLE (PARIGI)
Distribuzione:DEAR/FOX
Mel Ferrer | nel ruolo di | Kiriakos Theotocopulos, detto El Greco |
Rosanna Schiaffino | nel ruolo di | Jeronima de la Cuevas |
Mario Feliciani | nel ruolo di | Cardinale Nino De Guevara |
Giulio Donnini | nel ruolo di | Pignatelli |
Adolfo Celi | nel ruolo di | Don Miguel de la Cuevas |
Renzo Giovampietro | nel ruolo di | Frate Felix |
Gabriella Giorgelli | nel ruolo di | Maria |
Franco Giacobini | nel ruolo di | Francisco |
Fernando Rey | nel ruolo di | Re Filippo II |
Ángel Aranda | nel ruolo di | Don Luis |
Nino Crisman | nel ruolo di | Don Diego di Castiglia |
Rosi Di Pietro | nel ruolo di | Isabel R. Di Pietro |
Rossana Martini | nel ruolo di | Zaida |
Andrea Bosic | nel ruolo di | L'accusatore |
Giulio Farnese | nel ruolo di | Maestro d'armi |
Santiago Ontañón | nel ruolo di | Leoni |
Franco Mariotti | nel ruolo di | Nobile spagnolo |
John Francis Lane | ||
John Kulser | ||
Rafael Rivelles |
Nell'estate del 1577 il pittore Domenico Theotokopoulos, detto 'El Greco', arriva a Toledo con l'incarico di dipingere un "retablo". Gli basta uno sguardo per innamorarsi di Jeronima de la Cuevas, figlia di un aristocratico del luogo; ma il loro amore è fortemente contrastato dai pregiudizi sociali e dalle invidie causate dalla rapida ascesa e dalla popolarità del pittore. Al Re Filippo II, che si reca in visita a Toledo, El Greco fa dono di un dipinto intitolato "L'adorazione del Nome di Gesù", nel quale è ritratto lo stesso sovrano. Esaltato dall'apparente favore regale, Domenico dimentica ogni prudenza e, durante una festa, bacia Jeronima. Scoperto, viene sfidato a duello e ridotto in fin di vita. Malgrado ciò Jeronima e Domenico continuano a incontrarsi segretamente; ma ormai El Greco è alle strette. I suoi nemici lo denunciano all'Inquisizione come negromante. Arrestato, durante i lunghi mesi di prigionia sopporta torture fisiche e morali e tiene testa all'accusatore e al Grande Inquisitore, ma alla fine, malato e ridotto allo stremo delle sue forze, è costretto ad ammettere le sue colpe e viene liberato. Nel frattempo, Jeronima entra in convento dove prima di morire dà alla luce un bambino frutto del suo amore per Domenico. Passano gli anni, El Greco, ormai vecchio, vive tra i pazzi, quasi folle anche lui. Un giorno un apprendista, poco più che fanciullo, prende a lavorare con il pittore: è suo figlio, il figlio di Jeronima: e forse, a contatto con il ragazzo anche El Greco potrà un giorno, di nuovo, sorridere alla vita.
"Un bel soggetto che non toccava a Mel Ferrer da anni (...). L'esistenza romanzesca del personaggio non ha avuto bisogno di essere ulteriormente romanzata dagli sceneggiatori, la realtà storica era là per guidarli. (...) Non film d'arte sull'arte dunque, ma prima di tutto un dramma umano". (Anonimo, "Cinérevue", 23, 9 giugno 1966).
Incasso in euro