TRAMA

Molti secoli fa, un capo di pirati, il Pirata Nero, ha nascosto in un'isola vulcanica, non lontana dal continente, un immenso tesoro. L'isola appartiene ora ad un avventuriero, certo Collins, il quale però possiede soltanto la metà della pianta topografica, indispensabile per trovare il nascondiglio del tesoro. L'altra metà l'ha un marinaio, e deve rimetterla alla figlia di un direttore di giornale, al quale la carta è stata rubata. Il marinaio viene ucciso dai sicari di Collins; ma il delitto è inutile. Il marinaio è riuscito a far avere alla ragazza la metà della pianta. Essa si reca nell'isola, in compagnia di un giornalista. I due passano attraverso una serie di pericolose avventure e di paurose esperienze, finché, accertata l'esistenza del tesoro, vengono portati in salvo da un vecchio abitante dell'isola. Collins, essendosi impadronito dell'altra metà della preziosa pianta, scopre il nascondiglio del tesoro, ma entratovi, non può più uscirne. Il giornalista, il direttore del giornale, che si scopre essere il padre della fanciulla e la fanciulla stessa, si salvano sul continente; mentre un complice di Collins, un chimico, che ha minato tutti gli accessi all'isola, la fa sprofondare.