Anno: 1942 Durata: 76 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:AVVENTURA
Regia:Riccardo Freda
Specifiche tecniche:-
Tratto da:COMMEDIA "DON CESAR DE BAZAN" DI ADOLPHE DENNERY E P. F. P. DUMANOIR
Produzione:RICCARDO FREDA PER ELICA - ARTISTI ASSOCIATI
Distribuzione:ARTISTI ASSOCIATI
Gino Cervi | nel ruolo di | Don Cesare Di Bazan |
Anneliese Uhlig | nel ruolo di | Renee Duras |
Evaristo Signorini | nel ruolo di | Altro Nobile Cospiratore |
Paolo Stoppa | nel ruolo di | Sanchio |
Enrico Glori | nel ruolo di | Visconte Di Beaumont, Amb. Francese |
Enzo Biliotti | nel ruolo di | Filippo Iv |
Giovanni Grasso | nel ruolo di | Don Jose' De Nogueira |
Carlo Duse | nel ruolo di | Il "Corvo", Messaggero Del Visconte |
Antonio Marietti | nel ruolo di | Il Giovane Conte |
Alfredo Robert | nel ruolo di | Pasquale Cornalis, Il Capocomico |
Sandrino Moreno | nel ruolo di | Bambino Che Salva La Vita A Don Cesare |
Anna Maria Dionisi | nel ruolo di | Cameriera Di Renee |
Ermanno Donati | nel ruolo di | Velasquez |
Antonio Acqua | nel ruolo di | Capitano Ribera |
Armando Francioli | nel ruolo di | Nobile Cavaliere |
Alfredo Martinelli | nel ruolo di | Nobile Cospiratore |
Angelo Dessy | nel ruolo di | Cospiratore Che Provoca Duello |
Pietro Tordi | nel ruolo di | Uno Dei Finti Attori |
Celio Bucchi | nel ruolo di | Duca Di Orovesa |
Umberto Sclanizza | nel ruolo di | Il Taverniere |
Spagna 1650. Un nobile cavaliere viene coinvolto, suo malgrado, in una cospirazione contro il sovrano Filippo IV, ordita dall'ambasciatore francese e dall'infido primo ministro. Grazie al suo coraggio e all'estrema abilità di spadaccino, attraverso una serie di incredibili avventure, il cavaliere riesce a liberarsi da tutti gli intrighi: svela al sovrano il complotto, fa innamorare di sé una bellissima donna in precedenza sua nemica e, facendosi credere morto in seguito ad una falsa fucilazione, si vendica dei propri nemici.
"[...] il film appaga i desideri di grandi masse di tifosi del cinema. E' un dramma cinquecentesco nel quale i pericoli, gli agguati, i tradimenti, le generosità, le prodezze, i colpi di scena e i duelli sono tanti che non si possono contare. Tutti gli avventurosi si facciano dunque sotto. Gino Cervi sa tenere con onore il suo posto. [...]. Il re è preso di peso da un quadro di Velasquez ed è incarnato con mirabile misura da Enzo Biliotti. [...]". (Diego Calcagno, "Film", n. 44 del 31/10/1942).
Incasso in euro