Anno: 1955 Durata: 100 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:Carmine Gallone
Specifiche tecniche:-
Tratto da:racconti del volume "Mondo piccolo" (1948) di Giovanni Guareschi
Produzione:RIZZOLI FILM
Distribuzione:DEAR FILM - DOMOVIDEO, MONDADORI VIDEO, MULTIGRAM
Fernandel | nel ruolo di | Don Camillo |
Gino Cervi | nel ruolo di | Peppone Bottazzi |
Leda Gloria | nel ruolo di | Maria, moglie di Peppone |
Claude Silvani | nel ruolo di | Clotilde |
Umberto Spadaro | nel ruolo di | Bezzi |
Memmo Carotenuto | nel ruolo di | Lo "Spiccio" |
Saro Urzì | nel ruolo di | Brusco |
Guido Celano | nel ruolo di | Il maresciallo |
Marco Tulli | nel ruolo di | Lo "Smilzo" |
Giovanni Onorato | nel ruolo di | Il "Lungo" |
Carlo Duse | nel ruolo di | Bigio |
Gaston Rey | nel ruolo di | Bolini |
Luigi Tosi | nel ruolo di | Il prefetto |
Ruggero Ruggeri | nel ruolo di | (voce di Cristo) |
Emilio Cigoli | nel ruolo di | (narratore) |
Enrico Canestrini | ||
Giuseppe Varni | ||
Gustavo Di Nardo | ||
Lamberto Maggiorani | ||
Manuel Gary | ||
Mario Siletti | ||
Renzo Giovampietro | ||
Spartaco Pelliccia | ||
Stefano Alberici | ||
Vince Barbi |
Tra Peppone e don Camillo è un periodo molto difficile dal momento che si avvicina il periodo delle elezioni e il sindaco del paesino è stato incluso nelle liste del Fronte Popolare. A dargli man forte, la Federazione invia una compagna, una donna energica e piena di attrattive a cui Peppone non rimane insensibile. La tranquillità coniugale del sindaco rischierebbe di essere minata alla base, senza l'intervento di don Camillo, che si offre di aiutarlo anche a superare l'esame di quinta elementare. Peppone ce la farà a diventare onorevole, ma è proprio quando sta per partire e rinunciare così alla fascia di sindaco e alla vita in paese, che capirà cosa conta per lui veramente nella vita.
"Le solite scaramucce tra il prete e il comunsita viste con incredibile ottimismo da Giovannino Guareschi il quale ha già dimenticato di aver fatto un anno di carcere per colpa del 'prete'. Ma Giovannino ragiona così: 'Meglio un anno di carcere per colpa di un prete che dieci anni di Siberia per colpa di un comunista'. Insomma, l'Italia è il paese dei mali minori". (M. Onorati, "Film D'Oggi", 45,10/11/1955). "Il film si riallaccia ai due precedenti lavori che mettono in scena gli stessi ormai ben definiti personaggi. Il lavoro ripete le situazioni note, ma non manca di qualche felice trovata. Buone la regia e la recitazione. (...) Nelle lotte tra i due avversari, trionfa sempre Don Camillo. Il film si limita a presentare un piccolo, ristretto mondo, diviso da diverse ideologie, ma dominato in fondo dal buon senso e da sentimenti amichevoli di umana comprensione." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 38, 1955)
Incasso in euro