Anno: 1950 Durata: 88 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:Luciano Emmer
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:SERGIO AMIDEI PER COLONNA FILM
Distribuzione:FINCINE - AZZURRA HOME VIDEO
Anna Baldini | nel ruolo di | Marcella |
Vera Carmi | nel ruolo di | Adriana |
Emilio Cigoli | nel ruolo di | Alberto Mantovani |
Andrea Compagnoni | nel ruolo di | Meloni |
Anna Di Leo | nel ruolo di | Jolanda |
Franco Interlenghi | nel ruolo di | Enrico |
Salvo Libassi | nel ruolo di | Petrone |
Elvy Lissiak | nel ruolo di | Luciana |
Pina Malgarini | nel ruolo di | Ines |
Marcello Mastroianni | nel ruolo di | Ercole Nardi |
Ave Ninchi | nel ruolo di | Fernanda Meloni |
Mario Vitale | nel ruolo di | Enrico |
Massimo Serato | nel ruolo di | Roberto |
Anna Medici | nel ruolo di | Rosetta |
Corrado Verga | nel ruolo di | Il Barone |
Nora Sangro | nel ruolo di | Nora |
Adele Moretti | ||
Alma De Rio | ||
Bruno Smith | ||
Fernando Vitali | ||
Fiorella Ferrero | ||
Gian Aldo Bettoni | ||
Jone Morino | ||
Lella Zaffati |
E' il sette agosto, giorno di S. Gaetano, ed è una domenica: da Roma una folla varia e multicolore si dirige verso il lido di Ostia. Un autista porta col suo taxi la sua numerosa e rumorosa famiglia; un gruppo di giovanotti ci va in bicicletta; una ragazza di Testaccio pianta il fidanzato disoccupato per accettare l'invito d'un ricco corteggiatore; un vedovo e un'aristocratica signora, dopo aver affidato i rispettivi figli alle suore della colonia marina, si dispongono a passare insieme la giornata festiva. Intanto in città la domestica della signora esce di casa col fidanzato, un vigile urbano: la ragazza aspetta un figlio, bisogna accelerare le pratiche per il matrimonio e trovare una casa. Il disoccupato respinto s'unisce ad un gruppo di malviventi, che tentano una grossa rapina ai Macelli, ma vengono colti sul fatto. Nell'appartamento della signora aristocratica scoppia un incendio per l'inavvertenza della servetta. E' finita la domenica d'agosto: la figlia dell'autista ed uno dei giovani ciclisti, dopo aver flirtato lungamente fingendosi, l'uno all'insaputa dell'altra, aristocratici, si scoprono popolani; il vedovo è ansioso di riprendersi il bambino; la ragazza di Testaccio ha avuto una delusione.
"Amidei ed Emmer non han mancato certamente di coraggio con il loro film (...). Si trattava, nella sfera delle pellicole sentimentali, dagli sviluppi convenzionali, previsti (...) di costruire un racconto che (...) si potesse giovare delle 'scoperte' di Rossellini, Castellani, De Sica. La nostra attenzione infatti (...) deve indirizzarsi (...) alla qualità generale dell'opera più che a episodi particolari (...). 'Domenica d'agosto', pur così difettosa, è pellicola girata anche per un'altra ragione: la spontaneità. Il gran difetto di tanti film intellettuali è infatti la noia, della quale in cotesto film non v'è traccia." (Pietro Bianchi, "Candido", 11 giugno 1950)
Incasso in euro