Anno: 2013 Durata: 172 Origine: GERMANIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Philip Gröning
Specifiche tecniche:DCP
Tratto da:-
Produzione:PHILIP GRÖNING, DR. MATTHIAS ESCHE, PHILIPP KREUZER, WERNER WIRSING PER PHILIP-GRÖNING-FILMPRODUKTION, IN COPRODUZIONE CON BAVARIA FILM, 3L FILMPRODUKTION, BAYERISCHER RUNDFUNK (BR),CON IL SOSTEGNO DI ZDF/ARTE IN COLLABORAZIONE CON VENTURA FILM SA, RSI
Distribuzione:SATINE FILM
Alexandra Finder | nel ruolo di | Christine Perkinger |
David Zimmerschied | nel ruolo di | Uwe Perkinger |
Pia Kleemann | nel ruolo di | Clara Perkinger |
Chiara Kleemann | nel ruolo di | Clara Perkinger |
Horst Rehberg | nel ruolo di | Uomo |
Katharina Susewind | nel ruolo di | Collega |
Lars Rudolph | nel ruolo di | Kalle |
Uwe e Christine Perkinger abitano in una casetta di periferia insieme alla piccola Clara, la loro bambina di cinque anni. Uwe fa il poliziotto. Christine, invece, trascorre le giornate in casa dedicandosi interamente alla cura della piccola per cui nutre un amore smisurato e a cui cerca di insegnare la bellezza della natura che la circonda. Christine vuole far crescere sua figlia in un ambiente sereno e lontano dai pericoli, ma l'apparente armonia che circonda madre e figlia nasconde una terribile realtŕ; un pericolo atroce quanto imprevedibile: Uwe, il marito innamorato, a tratti si trasforma in un uomo ossessivo e violento, lontano e distaccato, irrazionale e possessivo. E Christine porta sul suo corpo i segni di una violenza di cui Uwe forse non č davvero consapevole, ma che spingerŕ la donna verso un tunnel senza ritorno...
"Superbo film tedesco di Gröning che racconta in 59 capitoli molto brechtiani come dietro l'apparenza di un felice matrimonio si celi un inferno che č maltrattamento femminile ma non solo. Radiografia fenomenologica del quotidiano di coppia, il film mostra cicatrici e lividi in un'inesorabile meccanica di rappresentazione che fa saltare sulla sedia per l'intelligenza dell'osservazione fino al finale sguardo della bambina." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 6 febbraio 2014) "Terrificante mattone tedesco sulla violenza in famiglia, diviso in 59(!) infiniti atti. Da mal di testa la pignoleria dell'autore, che per 59 volte annuncia «Inizio del capitolo» e «fine del capitolo». Un dubbio irrisolto: chi č il vecchio che appare in sette fulminei episodi (nel numero 23 taglia una cipolla)? Forse il protagonista del prossimo film: «Il nonno del poliziotto»." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 28 novembre 2013)
Incasso in euro