Anno: 2006 Durata: 92 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Richard Eyre
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85) - DE LUXE, TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo "La donna dello scandalo" di Zoë Heller (Ed. Bompiani)
Produzione:SCOTT RUDIN PRODUCTIONS, DNA FILMS, FOX SEARCHLIGHT PICTURES, UK FILM COUNCIL, BBC FILMS
Distribuzione:20TH CENTURY FOX ITALIA (2007)
Cate Blanchett | nel ruolo di | Sheba Hart |
Judi Dench | nel ruolo di | Barbara Covett |
Bill Nighy | nel ruolo di | Richard Hart |
Andrew Simpson | nel ruolo di | Steven Connelly |
Max Lewis | nel ruolo di | Ben Hart |
Juno Temple | nel ruolo di | Polly Hart |
Alice Bird | nel ruolo di | Saskia |
Joanna Scanlan | nel ruolo di | Sue Hodge |
Tameka Empson | nel ruolo di | Antonia Robinson |
Emma Kennedy | nel ruolo di | Linda |
Tom Georgeson | nel ruolo di | Ted Mawson |
Michael Maloney | nel ruolo di | Sandy Pabblem |
Shaun Parkes | nel ruolo di | Bill Rumer |
Syreeta Kumar | nel ruolo di | Gita |
Philip Davis | nel ruolo di | Brian Bangs Phil Davis |
Adrian Scarborough | nel ruolo di | Martin |
Anne-Marie Duff | nel ruolo di | Annabel |
Barry McCarthy | nel ruolo di | Dave |
Benedict Taylor | nel ruolo di | Eddie |
Catherine Drew | nel ruolo di | Giornalista televisiva |
Debra Gillett | nel ruolo di | Lorraine |
Derbhle Crotty | nel ruolo di | Sig.ra Connolly |
Diana Berriman | nel ruolo di | Marcia |
Jill Baker | nel ruolo di | Madre di Sheba |
Jonathan Speer | nel ruolo di | Veterinario |
Julia McKenzie | nel ruolo di | Marjorie |
Leon Skinner | nel ruolo di | Davis |
Miranda Pleasence | nel ruolo di | Moglie di Eddie |
Stephen Kennedy | nel ruolo di | Sig. Connolly |
Wendy Nottingham | nel ruolo di | Elaine Clifford |
Sheba Hart è la nuova professoressa di materie artistiche alla scuola St. George. Tra i suoi colleghi c'è l'anziana Barbara Covett, una donna con cui Sheba stringe un forte legame di amicizia e che diventa anche depositaria di un suo torbido segreto. Tuttavia, la giovane insegnante non si rende conto che i sentimenti dell'amica vanno oltre la semplice amicizia, e le sue confidenze possono diventare un'arma pericolosa con cui Barbara può sfogare la sua gelosia...
"'Diario di uno scandalo' dell'inglese Richard Eyre è anzitutto un'arena di confronto tra due attrici superlative, Judy Dench e Cate Blanchett. Tratto dal bestseller di Zoe Heller 'Wuat she was thinking notes on a scandal', è costretto a rinunciare, sopperendo con una voce narrante, all'impianto diaristico del film." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 13 febbraio 2007) "Più cupo e angosciato, 'Notes on a Scandal' racconta il dramma di due insegnanti inglesi: (...) Costruito intorno a due attrici in stato di grazia (non fosse fuori concorso, la Dench avrebbe già vinto il premio per la miglior interpretazione), il film evita i facili toni pruriginosi, grazie anche alla sceneggiatura di Patrick Marber (dal romanzo di Zoë Heller 'La donna dello scandalo') che scava nella psicologia delle due donne e trova per ognuna la ragione dei loro comportamenti ma non la giustificazione per le loro azioni. Finendo per offrire un quadro della scuola, e della società, inglese che con i toni della commedia di costume ci offre l' impietoso ritratto di un fallimento epocale." (Paolo Mereghetti, 'Corriere della Sera', 13 febbraio 2007) "Una gara di bravura fra due prime attrici strepitose, entrambe candidate all'Oscar. Un adattamento letterario di rara intelligenza e appropriata crudeltà. Una storia inventata nella quale echeggiano fatti di cronaca verificatisi di qua e di là dall'Oceano che traducono con esattezza l'angosciosa confusione di ruoli e di identità, anagrafiche e sessuali, propria dei nostri anni. Diretto con affilata precisione dall'eclettico Richard Eyre, 'Notes on a Scandal' (da noi 'Diario di uno scandalo') ha la tenuta psicologica del miglior cinema inglese e il ritmo incalzante di uno psycho-thriller. Ma senza le banalità e semplificazioni di rito, perché adattando il libro di Zoe Heller (Bompiani) Patrick Marber (l'autore di 'Closer') ha conservato non solo la sapienza letteraria del romanzo, scritto in forma di diario, ma la densità e la vivacità degli ambienti e dei caratteri. Riuscendo inoltre a non giudicare mai i personaggi per farci anzi capire le ragioni, buone e cattive, di ognuno di loro." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 13 febbraio 2007)
Incasso in euro