Anno: 1996 Durata: 107 Origine: USA Colore: C
Genere:THRILLER
Regia:-
Specifiche tecniche:PANORAMICA A COLORI
Tratto da:LIBERAMENTE ISPIRATO AL ROMANZO "CELLE QUI N'ETAIT PLUS" DI PIERRE BOILEAU E TOMAS NARCEJAC E AL FILM "LES DIABOLIQUES" DI HENRI GEORGES CLOUZOT
Produzione:MARVIN WORTH, JAMES G. ROBINSON
Distribuzione:MEDUSA DISTRIBUZIONE - MEDUSA VIDEO (PEPITE)
Mia Baran - ex suora - è sposata con l'aitante e tirannico Guy Baran, il quale dirige dispoticamente un collegio maschile. Baran tiranneggia non solo i ragazzi del collegio, ma anche l'intero corpo insegnante, di cui fanno parte pure la moglie e la volitiva Nicole Horner, amante di Guy. Nicole le diventa amica e consigliera per liberarsi dell'insopportabile Guy. Suggestionata dalla determinazione della spregiudicata Nicole, Mia accetta il piano diabolico dell'amica. Col pretesto di un week-end in una casa lontana ed isolata, le due donne si fanno raggiungere dal sadico Guy. Riescono ad annegarlo nella vasca da bagno. L'indomani tolgono dalla vasca l'odiato despota; lo trascinano lungo i corridoio; riescono ad infilarlo in un baule di vimini che fanno scivolare giù per le scale, poi lo caricano nel bagagliaio dell'automobile portandolo al collegio e rovesciandolo dentro la piscina per far credere ad un incidente. Ma la mattina seguente il cadavere non viene a galla come previsto e Mia dà ordine di vuotare la piscina: nessuna traccia del cadavere, ad eccezione di suoi occhiali. Alcuni inquietanti segnali lo danno per vivo; inoltre una detective sfacciata e poco convenzionale, Shirley Vogel, incomincia ad indagare sulla scomparsa di Guy. Successivamente Mia si accorge di essere stata raggirata da Nicole mentre Guy, apparso improvvisamente tenta di ucciderla: durante una violenta collutazione con le due donne Guy viene ucciso, mentre, connivente Shirley assiste all'omicidio.
Se la regia ha una preoccupante carenza di idee, alla riuscita del film non contribuisce certo Sharon Stone, che clona caricaturalmente a colpi di sigarette e di vestiti le dive anni '40. La povera Adjani, che si fa persino vedere nuda, è senza espressione per specifiche (pare) istruzioni del regista e per via del trucco e della parrucca nera da bambola. Il detective Candy Bathes inalbera un sorriso di superiorità nel ruolo che fu già (certo, questa è un'epoca al femminile) di Charles Vanel, e alla fine solidarizza con le assassine, in una perversa sorellanza femminista. Chazz Palminteri è semplicemente terribile - ma non nel senso che sperano lui e il regista. Ma non c'è che rattristarsi: "Diabolique" è così sgangherato e grottesco da avere chance di entrare nel Guinnes dei primati come il noir più noioso del secolo, e passare quindi alla storia. (La Repubblica, Irene Bignardi, 25/5/96).
Incasso in euro