Anno: 1982 Durata: 96 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:BIOGRAFICO
Regia:Alessandro Gassman|Vittorio Gassman
Specifiche tecniche:PANORAMICO
Tratto da:-
Produzione:BRUNO ALTISSIMI E CLAUDIO SARACENI PER MAURA INTERNATIONAL FILM, RAI-RADIO TELEVISIONE ITALIANA
Distribuzione:KENT WORLD DISTRIBUTOR
Vittorio Gassman | nel ruolo di | Se stesso |
Alessandro Gassman | nel ruolo di | Se stesso |
Fabiola Jatta | nel ruolo di | La ragazza |
Giancarlo Scarchilli | nel ruolo di | L'Amico |
Emanuele Salce | nel ruolo di | L'altro fratello |
Gianluca Favilla | nel ruolo di | Produttore |
Sergio Meogrossi | nel ruolo di | Omino del treno |
Mario Spallino | nel ruolo di | Attore giovane |
Nino Prester | nel ruolo di | Attore contestatore |
Tommaso Pagliai | nel ruolo di | Il bambino del treno |
Diletta D'Andrea | nel ruolo di | Se stessa Diletta D'Andrea Gassman |
Paola Gassman | nel ruolo di | La sorella |
Vittoria Gassman | nel ruolo di | Altra sorella |
Jacopo Gassman | nel ruolo di | Il fratello |
Adolfo Celi | nel ruolo di | Se stesso |
Franco Giacobini | nel ruolo di | Se stesso |
Angela Goodwin | nel ruolo di | Se stessa |
Lucio Lucignani | nel ruolo di | Se stesso |
Juliette Mayniel | nel ruolo di | Se stessa |
Ugo Pagliai | nel ruolo di | Il cognato |
Gigi Proietti | nel ruolo di | Se stesso |
Paola Quattrini | nel ruolo di | Se stessa |
Ilaria D'Alessio | ||
Simona Virgilio | ||
Daniela Alfieri | ||
Francesca Canino | ||
Dina Dari | ||
Guido Di Lazzaro | ||
Alessandra Piazza | ||
Francesca Randone | ||
Camilla De Lorenzi | ||
Felicita Della Corte | ||
Adele De Majo | ||
Angelo Magi Mariotti | ||
Daniela Più | ||
Giorgio D'Alessio | ||
Marco Combattelli |
I figli fanno quello che hanno fatto i padri e il contrario dei padri, in un rapporto dialettico che ha le sue scarse gioie e le sue molte preoccupazioni e pene. Purtroppo un figlio non è mai solo pace, solo gioia: spacca il tempo e la vita del padre, "prende tutto, niente dà e, quando è sicuro di sé, ti saluta e se ne va". Ma la canzone è reversibile, almeno in parte, finché avviene, col progredire del tempo, l'inversione dei ruoli. Il padre non ha più la giovinezza, il figlio la vive quasi solo in sogno. Al padre fa paura la voglia di fecondare, la virilità che si scatena nel figlio mentre, condizionato e ricattato, dovrebbe sempre rimanere il "bambino buono". Ma la vita non si può arrestare: il padre diventerà bambino, cederà e si inginocchierà dinanzi alla potenza del figlio, forse questi rifiuterà anche il padre amico. Meglio allora, per il padre, declinare ogni responsabilità e fare il "matto" simpatico. La commedia della vita volge così al termine, il gioco delle parti è concluso. Il rapporto dialettico fra padre, figli, e nipoti è la tematica del film di Vittorio e Alessandro Gassman: un film familiare, ove sono riesumati i filmini delle occasioni, ove Vittorio Gassman è soprattutto personaggio di se stesso, come padre e come attore, mentre Alessandro vive le sue prime iniziative indipendenti e i contrasti tipici della sua età e generazione.
"La tematica del film è interessante, ma molto difficile a realizzarsi in prima persona, anche da un attore nato come Vittorio Gassman." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 94, 1983)
Incasso in euro